SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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domenica 25 aprile 2010

Fenestrelle... W l'unità d'Italia




....(dal 1860 al 1870) in cui la fortezza divenne un campo di concentramento in cui furono deportati circa 24.000 meridionali che si opposero all'unità operata con dalle truppe piemontesi. Gli internati erano soprattutto poveri contadini, soldati borbonici e papalini. Recenti ricerche sottolineano le pessime condizioni in cui nel 1861 questi militari furono «ospitati» a Fenestrelle: "laceri e poco nutriti era usuale vederli appoggiati a ridosso dei muraglioni, nel tentativo disperato di catturare i timidi raggi solari invernali, ricordando forse con nostalgia il caldo di altri climi mediterranei." È noto un tentativo di ribellione ideato dai reclusi, piano sventato quasi per caso dalle autorità piemontesi. Si tratta della rivolta del 22 agosto del 1861 per impadronirsi della fortezza, ma fu scoperta in tempo ed il tentativo ebbe come solo risultato l'inasprimento delle pene (i più costretti con palle al piede da 16 chili, ceppi e catene). Rari sono i casi di liberazione per proscioglimento della condanna. La liberazione avveniva perlopiù solo con la morte ed i corpi venivano disciolti nella calce viva collocata in una grande vasca situata nel retro della chiesa (che sorgeva all'ingresso del Forte). Una morte senza onore, senza tombe, senza lapidi e senza ricordo, affinché non restassero tracce dei misfatti compiuti. Ancora oggi, entrando a Fenestrelle, su un muro è ancora visibile l'iscrizione: "Ognuno vale non in quanto è ma in quanto produce" (ricorda molto la scritta dei lager nazisti). Da alcuni anni sono iniziate opere di restauro e al suo interno vengono realizzate visite guidate e organizzate rappresentazioni teatrali e culturali all'interno delle mura.

By wikipedia

venerdì 23 aprile 2010

SONO SOLO UN'ERBORISTA


Ieri sera sono andata alla presentazione di una nuova rivista d'arte.

Interessante l'intervento del direttore responsabile.

Ascoltavo le sue parole e sentivo la passione di tutto quel lavoro.

Il tempo impiegato le discussioni, il ricercare il modo giusto per impattare con il pubblico.

Ogni discorso ogni critica che aveva ricevuto le soddisfazioni dall'uscita della rivista le gelosie e le invidie di altri che non erano riusciti a creare qualcosa di particolare.

Nella sua esposizione..... PURTROPPO per lui.... ha detto qualcosa che mi ha scatenato!

... Ma questa si può definire arte?....
... Mi scusi, le faccio una domanda se sa rispondermi..... DOVE FINISCE L'ARTE!?.....e questo significa anche ... DOVE INIZIA L'ARTE!?.....


La risposta è stata rimandata alla fine dell'esposizione.

Mi hanno passato il microfono. Ho detto che era meglio di no altrimenti anche se erano le 22,30 circa alle due di notte sarebbero stati ancora lì.

Hanno insistito.

Ho cominciato allora con la matematica passando all'astronomia ai Sumeri alla crocefissione di Cristo fino ad arrivare ai missili sulla luna e ai computer per poi tornare ancora su Newton Galileo Leonardo e Norberto Bobbio la letteratura e la filosofia il grande inganno della Chiesa i rotoli del Mar Morto i Dogon gli Aztechi e le piramidi Pier della Francesca per finire poi al barattolo con la merda d'artista. L'Ulisse di Joyce e Gente di Dublino. Come l'occhio vede tutto grigio ma è la nostra necessità di dover distinguere i vari oggetti che ci porta a dare i colori. Ho detto che l'arte è come un'ellisse che non finisce mai, come una spirale che si alza e finito un ciclo ne inizia un altro a livello superiore. Che il cervello rimasto inattivo un milione di anni all'improvviso, 40.000 anni fa, ha cominciato a funzionare e nelle ultime centinaia di anni ha fatto dei balzi impensabili in ogni campo.

Dopo più di mezz'ora che stavo parlando mi sono accorta che tutti mi guardavano a bocca aperta, ho consigliato loro di usare gli occhi della mente per guardare ogni opera non quelli dell'attualità che può ingannare ma quelli del futuro, non giudicare secondo la propria cultura e condizione sociale o simpatia e antipatia, ma proiettare tutto fra cento duecento anni.

Non mettersi nei panni di Lutero dei padri dell'Inquisizione di chi bruciava le donne come streghe, non giudicare se quella è un'opera o no. Tutto è un'opera d'arte il creato la natura il microfono la poltrona anche la vecchia con le rughe. Niente deve essere visto con il cervello della contemporaneità.

In un mondo dove non si cerca più la figura nelle sue forme dove l'aspetto fisico ha lasciato il posto all'introspezione, dove gli artisti stufi delle arti figurative cercano di dire qualcosa agli uomini di oggi e non di domani....tutto quanto va guardato con il nostro Io interiore. La superficialità che fa parte integrante di questo mondo deve lasciare spazio anche alla nostra analisi.

Sinceramente non ricordo tutto quello che ho detto so solo che una sessantina di persone fra cui le solite 50 vecchie che erano state a New York a Los Angeles a Londra che avevano visto il famoso "fagiolo" ecc sono state zitte. Alla fine anche la capo redattrice della rivista ha cercato di farfugliare qualcosa, ma le ho detto semplicemente che era tardi che passassero il microfono a qualcun altro.

Mi sono alzata e ho salutato il direttore e nel sorridermi mi ha detto

...mi scusi ma lei...
...Io? io sono una semplice erborista...

e me ne sono andata.

Ciao alla prossima.

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (3)


3 -San Valentino.

Dopo qualche ora che siamo insieme in camera, mi alzo prendo dalla borsa un pacchettino. Glielo do... tanti auguri...

Sembra quasi che tutto quanto sia stato programmato. Per la festa degli innamorati... insieme.

Il giorno prima in una cartoleria avevo visto un bigliettino con un coniglietto rosa e un grandissimo cuore rosso con i brillantini e attaccate alla carta due chiavine.

E' pacchiano, ma mi sentivo tanto romantica! L'avevo guardato, ero anche tornata indietro per comprarlo con un mezzo sorriso al pensiero di quando l'avrebbe scartato e alla faccia che avrebbe fatto.

Lo prende non sembra nemmeno sorpreso, come se lo aspettasse.

Solo che il mio regalino... dov'è?

Forse è nelle tasche del giaccone, adesso guarda il mio poi mi darà qualcosa di carino che ha comprato per me. Deve essere molto piccolo! perché non vedo rigonfiamenti nelle tasche!
Mi avvicino... sono più emozionata di lui.

ORA LO GUARDA... MI RINGRAZIA... MI PRENDE FRA LE BRACCIA MI BACIA....

... TIENI UNA CHIAVINA A TE E UNA A ME... SOLO TU POTRAI APRIRE IL MIO CUORE... NON LO FARA' PIU' NESSUNA... SOLO NOI DUE... IO PRENDO LA TUA E TI DO LA MIA... METTILA NEL PORTAFOGLIO... PORTALA SEMPRE CON TE... SAREMO SEMPRE INSIEME... ANCHE SE LONTANI .....


Ecco ora lo dice ed io sarò la donna più felice del mondo, toccherò il cielo con un dito andrò a giocare una partita a scacchi con Dio e poi ritornerò in questa camera.

... E' vero, è S. Valentino! Oggi non ho comprato niente a mia moglie. Stasera le darò questo!....

Spero che perdi le chiavi di casa della moto dell'auto del garage dell'ufficio della bicicletta e tu venga sepolto da una valanga di chiavi e rimani soffocato anzi no meglio che scivoli su una buccia di banana e t'ingessino tutto dalla testa ai piedi.... anche tua moglie, così vi tenete compagnia!

E con questo ho finito con il Veneto, ne ho abbastanza!

O è l'aria o i fumi del vino che circolano o la nebbia o forse le donne sono finite tutte nei conventi e gli uomini non sanno più come comportarsi, ma adesso basta veramente, cambio regione!

mercoledì 21 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (2)


2 - Mi viene a prendere alla stazione. Mi comunica che ha trovato un posticino delizioso: nessuno ci disturberà.

Parcheggiamo nel giardino sotto un magnifico albero di nespolo giapponese in fiore.

Camminiamo un po' per i vialetti la camera non è ancora pronta.

Si avvicina prende un fiore dai rami lo annusa.

Rimane ad occhi chiusi qualche secondo più del necessario con quel "coso" appiccicato al naso.

Penso che forse me lo regalerà per tenerlo come ricordo.

Immagino però, sorridendo, che ci sia dentro un'ape, che disturbata, cominci a pungerlo pungerlo pungerlo...ma che penso? non sono forse qui per passare una giornata romantica e passionale, mica una al Pronto Soccorso?

Nelle aiuole ci sarebbero anche rose gigli anemoni e c'è anche un bellissimo albero che se non ricordo male si chiama Finta Acacia con grappoli di fiori bianchi: il profumo lo sento nell'aria.

Ci fanno cenno che la camera è pronta. La numero 4.

Che brutto numero, un numero che non esiste, anche quando si gioca a tre sette mi faccio cambiare la carta. Non mi piace! non è un numero primo, è un numero che mi ricorda una sedia. Come fa un numero ad assomigliare ad una sedia? nemmeno una poltrona! solo una semplice sedia di legno sgangherata!

Vedo che ha ancora il fiore in mano, non capisco però che cosa vuole fare.

Lo mette sul tavolino prende il portafoglio... questo lo porto a mia moglie stasera!.....(ma che pensiero gentile!)

Non so con quale giustificazione le darà quel bellissimo quanto mai "r a r o" fiore di nespolo giapponese... sai cara, oggi ero in albergo con la mia amante e ho pensato a te!....

So che esistono delle allergie ai pollini dei fiori, i n c u r a b i l i. Sicuramente sia a te che a tua moglie stasera ve ne verrà una che non vi lascerà in pace anche d'inverno con la neve e gli orsi polari e i pinguini e i lupi siberiani che girano per le strade alla vostra ricerca per sbranarvi.

Non solo ... ma piomberanno su di voi anche tutte le api calabroni vespe scorpioni vipere cornute cobra anche qualche farfalla velenosa tropicale e perché no anche tutti i ragni velenosi del mondo e vi riempiranno di "bozzoli" di punture e... al Pronto Soccorso ci vai da solo !

Ma i tipi strani abitano tutti in Veneto?

lunedì 19 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (1)


1 - E' l'ora di pranzo, è LUI che ha pensato a portare qualcosa da mangiare.

Nei giorni precedenti grandi chiacchierate e domande su quali cibi preferisco, optiamo per un pasto a base di PESCE.

Scende dal letto... prende da un angolino una borsa frigorifero color rosso. Mi guarda e mi fa l'occhiolino. Come mai mi sembra che in un punto brilli una luce sinistra?

M'immagino caviale salmone insalata di aragosta cocktail di scampi champagne....

Apre.... ecco che mi presenta, acquistati il pomeriggio del giorno prima, due PANINI presi al KEBAB sotto casa, avvolti nella stagnola immersi in un mare di ghiaccio. Da prendermi un colpo e finire sotto terra al primo morso! Oppure dare "un vitalizio a vita" al mio dentista perché non mi rimane più un dente!

Gli avevo anche detto che bevo solo acqua, ma con il pesce avrei gustato volentieri un vinello leggero bianco frizzante. E mentre sono lì allibita con quel panino alla "stagnola" in mano, e comincio ad avere in pieno luglio brividi di freddo, mi mette in mano (nell'altra mano naturalmente!) una bottiglia di birra Peroni (gelata! ma in Germania la birra si beve "calda" o sbaglio?) e mi spiega che l'ha comprata al supermercato prima di incontrarci.

Non so se hanno mai misurato la grandezza dell'occhio dilatato, ma vi assicuro che la mia ha battuto tutti i record!

Con aria trionfale, tira fuori ancora dalla borsa rossa, come fosse un cappello a cilindro magico, anche una bottiglia di spumante FERRARI orrendamente freddo.

... questo dopo: è per brindare al nostro incontro che spero sia il primo di una lunga serie.... (manco morta! piuttosto mi ci faccio la plastica per chiuderla!)

Lo guardo come se lo vedessi in quel momento: i suoi baffi mi sembrano quelli di un topo spelacchiato uscito dalle fogne della città più miserabile che esista.

Pensate che sia finita qui? magari! per ultimo appaiono, come per magia, sempre dalla borsa rossa (e allora mi chiedo se è la sua o l'ha rubata a Mary Poppins!) avvolti in una borsina della spesa, due bicchieri di plastica bianchi!

Forse nessuno gli ha detto che quei panini si mangiano CALDI e quel tipo di spumante si beve A TEMPERATURA AMBIENTE nei flute GHIACCIATI!

Adesso ho capito perché tua moglie ti ha lasciato! ma soprattutto capisco perché è scappata con il primo operaio metallurgico metalmeccanico lavatore di vetri ai semafori... polacco che è passato.... hai sempre sbagliato le temperature e le combinazioni!
A furia di sbalzi di temperatura è rimasta "gelata"!

Ma a Venezia con l'acqua alta e il moto ondoso non è che il cervello va in acqua e marcisce?

giovedì 15 aprile 2010

Il gatto morto


Quel pomeriggio avevo appuntamento con il mio amico Giovanni per la classica partita a scacchi e le quattro chiacchiere rituali.
Mia madre mi aveva chiesto se passavo da za' Filippa non ricordo più per cosa, che abitava pochi metri dopo il tugurio del mio carissimo amico Santipamma. Non pensavo di trovarlo in quel caldo primo pomeriggio di Giugno e vedendo invece l'asina imbardata e il suo padrone davanti al loro dormitorio mi portò ad accelerare il passo per non farmelo sfuggire.
Era stranamente sobrio ed eccezionalmente lustro e pulito, anche l'asina era strigliata e con delle bellissime vettuli di cuoio con borchie di bronzo dorate.
- Baciamu li mani! unni iemu innu accussi lustru? (dove siamo andando così lustro)
- Binidittu! Stamu iennu a fari n'insiviziu pa' Signura Mara, na cosa dulurusa e di rispunsabilità!
- E chi ci succiriu (e cosa è successo) a za' Mara?
- Ci mossi u iattu! C'era tantu affeziunata e vole ca u vurocu cu tutti l'unuri (che lo seppellisca con tutti gli onori), e pi stu siviziu mi runa centumilaliri, mi fici pristari i vettuli da don Pippinu manufitusa (don Peppino mano sporca).
- Mi spiaci per il gatto e per a za' Mara, ma sugnu cuntentu ca ti venunu centumilaliri, e non ti biviri tutti n'davota! (non berteli tutti insieme)
- A pi cu mi pighii ... i fazzu fruttari sti soddi, stavota non mi bivu, mi iocu o lottu accussi mi fazzu riccu! (per chi mi prendi? li farò fruttare non me li bevo, li gioco a lotto, così divento ricco!)
-E allura dammi i numiri macari a mia, accussi arricchisciu macari iu!
E carezzando le cara asina mi allontanai salutandolo con la mano.

Passarono due giorni e due vittorie, due patte e una sconfitta, quando rincontrai l'asina e il suo padrone.
Era seduto su una panchina in piazza, sotto l'unico albero che riusciva a dare ombra a lui e alla bestia.
Dopo i saluti rituali mi raccontò la sua ventura di becchino di gatti.
Andato a prendere la salma dalla za' Mara e postala avvolta in una federa dentro le vettole, aveva avuto l'ordine di seppellirla sotto l'albero di piretti (Citrus limonimedica) che si trovava nel "lotta"(lotto di terreno) lungo la via per Viscalori (frazione di Viagrande) di proprietà della za' Mara.
Sfortuna volle che lungo la strada, Santipamma, incontrasse proprio vicino alla putia (bottega che vende vino e cibo) un conoscente che gli offrisse un bicchiere di vino.
Dal bicchiere si passa alla bottiglia, dalla bottiglia alle bottiglie....
Per farla breve il nostro filosofo si ritrovò l'indomani all'alba sotto il monumento dei caduti con accanto l'asina che lo vegliava e... sorpresa senza vettuli.
Gli avevano rubato le bisacce con tutto il gatto morto.
Attimi ti sconforto, ma poi l'ingegno prevale.
Sale sull'asina e via verso Viagrande...

- E che centra Viagrande?- Chiesi.
- e Varanni avevu vistu vicinu a chiesa di Santu Mauru nu iattu precisu sputatu a chiddu da za'Mara.

-Arrubbasti u iattu?
- U pighiai, u lavai, fiteva chiu da testa da sciecca, (lo presi, lo lavai, puzzava più della testa dell'asina) ma non sulu ... tunnannu truvai l'appuntatu Saruzzu ca aveva acchiappatu n'fitusu di catanisi ca m'aveva rubbatu i vettuli; ma u iattu non c'era chiu, cu'sapi unni u jttau.
- E chi facisti?..
- Ii nda za' Mara e ci rissi, ca'spittai ca si faceva scuru pi vuricari a povira bestia, scavai na fossa e quanno i pi pigghiari u iattu mottu, u sinti cauru e ci sinti u cori vattiri (battere il cuore) e pi arianimallu prima ci fici a rispirazioni e poi puncennu na vina da sciecca (pungendo una vena dell'asina) ci desi u so sangu (gli detti il sangue) e ci musrai (e gli mostrai) u iattu vivu, chidda oramai è menza orva (mezza orba), pa cuntintizza mi desi ducentumilaliri. Ora ci iucamu o lottu e poi aspittamu ca mori u iattu (ce li giochiamo al lotto e poi aspetto che muoia di nuovo il gatto).

mercoledì 14 aprile 2010

IO STO CON EMERGENCY


Un blog che inneggia alla vita non poteva che stare con chi si sacrifica per essa e non con chi pensa di portare la pace con le armi.

Contro tutte le violenze e contro tutte le menzogne, per la vita.

Link per firmare l'appello http://www.emergency.it/appello/form.php?ln=It

martedì 13 aprile 2010

DEDICATO AGLI UOMINI


LEGGETE CHE E' PER IL VOSTRO BENE!

Oggi voglio regalarvi 16 ottimi consigli per diventare un amante appena appena accettabile.

1 - S M E T T E T E L A ..... di parlare due ore della vostra ex. La state descrivendo come una povera demente fallita frustrata e paranoica pronta per il manicomio.

2 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché l'unica cosa che posso pensare guardandovi è che anche voi siete dei poveri falliti frustrati e paranoici solo perché ci siete stati insieme.

3 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché nel caso in cui fosse una donna così bella intelligente e perfetta, se e sottolineo se fosse vero, ma ne dubito!, mi spiegate perché non state ancora insieme?

4 - S M E T T E T E L A ..... di parlare bene o male della vostra ex perché state semplicemente OFFENDENDO la donna che è con voi in quel momento.

5 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché ad ogni parola che dite mi sto incazzz....sempre di più.

6 - S M E T T E T E L A
..... di dire che con vostra moglie non avete più rapporti sessuali e cominciate invece a pensare che forse è lei che non li vuole avere perché siete voi che le propinate tutte le volte la solita "minestra"?

7 - S M E T T E T E L A
..... di fare i grand'uomini perché mentre siamo a letto insieme arriva puntualmente la telefonata di vostra moglie e correte subito in bagno perché ve la siete fatta addosso!

8 - S M E T T E T E L A
..... di dire che vi sentite in colpa verso vostra moglie perché non sono la prima e sicuramente non sarò l'ultima donna con cui le fate le corna!

9 - S M E T T E T E L A ..... di presentarvi come la merce migliore che ci sia sul mercato perché vi assicuro che ce n'è di meglio e..... come se ce n'è meglio di voi!

10 - S M E T T E T E L A ..... di elencare le vostre qualità visibili e invisibili perché alla prova reale dei fatti spesso fate cilecca!

11 - S M E T T E T E L A
..... di presentarvi con gli slip a forma di elefante con la proboscide perché spesso dopo vedo solo un TAPIRO.... voi tapini!

12 - S M E T T E T E L A
..... di voler apparire tanto "acculturati" quando basta farvi due domande e si capisce subito che leggete solo "Il corriere dello sport" e l'ultimo libro (ORRORE ORRORE!) di Bruno Vespa!

13 - S M E T T E T E L A ..... soprattutto di fantasticare su cene a lume di candela con violini di sottofondo e piedino sotto il tavolo perché vi presentate sempre con due panini vecchi del giorno prima!

14 - S M E T T E T E L A
..... di farvi tanto "signori" quando poi il portiere dell'albergo vi chiede 80 miseri euro vi mettete a mercanteggiare sulle ore per farvi abbassare il prezzo.

15 - S M E T T E T E L A
..... di mettervi in bocca 5 minuti prima di incontrarci una chewingum alla menta per darmi un bacio "profumato". Mi fate vomitare!

16 -
Infine S M E T T E T E L A ..... vi prego, a nome di tutte le donne, lavatevi sotto le ascelle perché un minatore della Ruhr in Germania dopo 12 ore di lavoro sottoterra puzza meno di voi che vi siete preparati con così tanta cura per il nostro appuntamento!

Arrivederci alla prossima!