SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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giovedì 12 novembre 2009

LA PRIORA o LA PAPESSA (TAROCCHI)


ARCANO MAGGIORE n.2

Seduta tranquilla, imperturbabile. Alle sue spalle il cielo e le stelle, a sfondo e a conferma della sua imperturbabilità. La Priora comanda senza ingiungere, senza contrastare. Il suo sguardo è profondo sereno e garantisce una guida sicura.

DIVINAZIONE AL DIRITTO

Gli obbiettivi e le mete che il consultante si prefigge verranno raggiunti. Egli ha in sè la costanza e la chiarezza di ciò a cui tende. Gli manca forse soltanto la prontezza per affrontare situazioni impreviste.

DIVINAZIONE AL ROVESCIO

Il consultante "sente" che la soluzione dei suoi problemi è a portata di mano, che l'obbiettivo è ormai a due passi. Invece la realtà è diversa, il trono vacilla, la situazione muta, la meta si allontana. Per sempre?

mercoledì 11 novembre 2009

IL MORTAIO

Secondo la Chiesa non siamo soli nell'Universo, ma ci sarebbero altri mondi abitati.
Insomma, c'è il rischio reale che ci siano altri Di Pietro.

I MURI DEL MONDO


Ieri grandi festeggiamenti soprattutto da parte di chi ha dovuto subire la presenza del MURO DI BERLINO nella propria vita. Presenza scomoda, limitazione alla libertà di ogni individuo.
Pensiamo alle centinaia di famiglie divise da quei mattoni, a ragazzi che sono morti per un'idea di libertà cercando di scavalcarli, desideri di persone che avrebbero voluto passeggiare per le strade della parte di città per loro proibita.
Conquista di un desiderio, realizzazione di un sogno!

MA....come sempre per me c'è un MA.

Ieri non me la sono sentita di mettere niente sul blog per la ricorrenza della Caduta del Muro di Berlino.
Perchè? qualcuno mi potrà chiedere.
Semplicemente perchè quando assisto a questo tipo di manifestazione penso solo a quanta ipocrisia accompagna tutto quanto.
Quante energie soldi e pensieri e giorni sono stati spesi per allestire tutto il "palcoscenico".
Per chiamare le televisioni di tutto il mondo, reclutare comparse, ingaggiare persone per la sicurezza, indire appalti per fabbricare tutti quei piccoli muri di polistirolo, mettere transenne per contenere il pubblico, gli spalti per le personalità, le luci ecc ecc ecc
Ma vogliamo gridare alla falsità di tutto quanto?
Magari prima o dopo grande banchetto!!!!!
Ma nessuno mai si ricorda di quanti MURI esistono al mondo?
In quale società ipocrita e falsa che definiamo civile stiamo vivendo?
I primi muri li abbiamo in casa, quando non si parla fra genitori e figli, poi c'è il muro che ci separa da un vicino che non conosciamo e che guardiamo con sospetto.
Per strada abbiamo il muro della razza, della condizione sociale, a scuola i muri fra classi, nelle stesse classi fra chi può comprarsi le scarpe da 300 euro e quelli che non possono permetterselo,
il muro dell'auto più costosa, il muro della casa più bella, quello della vacanza,
il muro della differenza di pensioni dopo i sessant'anni, degli stipendi, della spesa nei supermercati,.....
Questo in casa nostra, ma nel resto del mondo?
Popoli che vivono nell'arretratezza culturale e civile estrema,
il muro che porta a lapidare donne solo perchè parlano con un ragazzo della tribù rivale,
il muro che non permette a tutti i pompieri e personale sanitario di New York di potersi curare dall'esposizione delle polveri radioattive e di amianto del crollo delle Torri Gemelle, personale che è stato esposto all'ingestione di queste polveri per giorni e che hanno scoperto in seguito che queste polveri hanno passato le mascherine da quanto erano sottili, persone che la sanità americana ha messo dietro un muro e non spende nemmeno un dollaro per curare. Quanti morti ci saranno nei prossimi anni solo perchè hanno aiutato altri esseri umani? Quanti morti ci saranno perchè è stato alzato un muro intorno a loro?
Quanti muri invisibili ci sono al mondo?
Quanti muri vengono alzati quando qualcuno sale su un palco per parlare di politica e "inneggia" contro chi non la pensa come lui? Quanti muri abbiamo alzato e alzeremo nei prossimi anni in nome della civiltà?

Quanti muri recinteranno ancora e per quanto tempo gruppi di etnie diverse, di religioni diverse?

martedì 10 novembre 2009

L'ALCHIMISTA o MAGO (TAROCCHI)


ARCANO MAGGIORE N.1

L'Alchimista prova e riprova, sperimenta. E' scienza? Egli crede e procede perchè se una meta esiste dev'esserci anche la strada che la raggiunge. Egli deve tramutare la sostanza in oro. Purchè la mente sia libera, l'animo disponibile.

DIVINAZIONE AL DIRITTO.

Si profila un'occasione favorevole per il consultante. Ci potrà essere un cambiamento radicale e positivo nella sua vita. Ma tutto sta nella sua decisione e nella sua disponibilità. Dovrà saperne approfittare.

DIVINAZIONE AL ROVESCIO.

Ci sono problemi e per risolverli occorrerebbe un cambiamento. E questo ci sarebbe, ma mancano la voglia, la fiducia, l'energia. Fare o non fare?Domande inutili, eterno gioco di alambicchi, tormentarsi per nulla.

CONTROLLARE I PUNTI DELLA PATENTE

La patente a punti è stata introdotta in Italia il 1° luglio 2003: a ogni titolare di patente viene attribuito un punteggio (inizialmente 20 punti), che viene decurtato in caso di infrazioni. All'esaurimento dei punti disponibili, per conservare la patente bisogna superare nuovamente l'esame. Come conoscere i punti della propria patente?
Tramite il sito il portaledellautomobilista.it dopo esservi registrata, potete controllare in tempo reale il saldo. Potete saperlo anche telefonando al numero 848.78.27.82, solo da apparecchio fisso al costo di una telefonata urbana.

lunedì 9 novembre 2009

La dieta




Erano i primi anni 80 e lo stato mi chiamò a compiere il mio dovere. Fortunatamente fui assegnato alla sanità dell'esercito e, altra fortuna, andai a finire, dopo il C.A.R, in uno degli arsenali dislocato nel sud dell'Italia.
La vita militare trascorreva tranquilla, avevo un ottimo rapporto con il sottotenente medico, e forse la noia della naia, forse la presenza quotidiana di un sottotenente di complemento che, se pur mio regionale, non mi faceva fare salti di gioia nel vederlo; anche perchè aveva l'abitudine di venire in infermeria ogni giorno alle 9,20, togliersi la giacca, orologio, portafoglio scarpe e pesarsi con l'invariabile esclamazione di giubilo per esser dimagrito di ben 50 gr. rispetto il giorno precedente.

Questo rituale che si ripeteva ogni giorno mi portò a sabotare la bilancia.
Ogni mattina appena aprivo l'infermeria spostavo la taratura affinchè risultasse un peso maggiore di 50 gr. o tale da rendere nullo lo sforzo del dietista, il tutto con il tacito o meglio con la complicità del sottotenente medico.
Erano oramai gli ultimi tre mesi di vita sotto le armi e la scena del sottufficiale che arriva ogni mattina preciso come la fame, che faceva il solito rituale di svestimento ma che poi non proferiva più il grido di giubilo, ci dava una gioia incomparabile.
L'eterna partita a scacchi, persa regolarmente dal mio sottufficiale, serviva a coprire le smorfie che il tentativo del non ridere provocava nei nostri volti.
Poi appena la vittima andava via con una faccia da funerale, c'era il resoconto del medico: di come la sera prima il poveretto aveva non mangiato per cercare di rientrare nel peso forma. Poi c'era la fila alla mensa che ci dava un ulteriore momento di svago.
Si cercava di metterlo in mezzo: il medico riempiva il vassoio il più non posso e altrettanto facevo io e il sottotenente di complemento andava a riso non condito due fili di insalata e una bottiglietta d'acqua, il caffè per lui era oramai una sofferenza, se prima aveva ridotto lo zucchero, da quando la bilancia si ostinava a dare responsi negativi, era stato completamente eliminato.
Il dubbio che ci sovvenne era la possibilità che utilizzasse una bilancia diversa, ma grazie alla tirchieria della vittima e all'asserzione della precisione della bilancia fatta dal medico, la burla arrivò indenne sino all'ultima settimana prima del mio congedo
Il mio amico medico mi chiese: - e ora.. che cosa pensi di fare?
La mia risposta fu semplice prima il congedo in mano e poi la verità.
Il giorno arrivò e avuto il congedo invitai lo sventurato a prendere una fetta di torta per festeggiare l'evento.
Il suo sguardo e l'asserzione di essere ancora in dieta erano una delle cose più divertenti che si possa immaginare.
Dissi: - Ma dai, stai benissimo e poi ancora non ti sei pesato oggi.
Si spogliò come al solito e salì sul suo giudice, la bilancia questa volta gli sentenziò un calo repentino di ben 6 Kg., la sua faccia sotto le nostre risa era tra il furioso e la gioia estrema, era per lui finito un incubo e per me il ritorno alla civiltà.

domenica 8 novembre 2009

IL MATTO O GIULLARE (TAROCCHI)



Non ha una collocazione precisa nel mazzo, c'è chi lo mette all'inizio chi alla fine. Comunque è la carta con il NUMERO 0 (zero).

ARCANO MAGGIORE n.0

Il Giullare è l'apparenza, ride, lancia lazzi, il suo volto è colorato, il suo copricapo è bizzarro e ha campanelli. Ma nessuno ha letto nei suoi occhi, nessuno sa veramente chi è. Forse è davvero come appare. Forse è diverso. Forse è un'illusione.




DIVINAZIONE AL DIRITTO.


Chi si presenta davanti a te per "sapere" è ambiguo, la sua personalità è multiforme e incerta, anche se l'apparenza è diversa. Ma è questa duplicità che lo spinge al consulto. Aspetta chiarezza, ma forse lo respingerà.



DIVINAZIONE AL ROVESCIO.


Nei tarocchi di Alan questa forma non è espressa direttamente. Già il Giullare è a doppia faccia, infido, da valutare. Altri interpreti ne danno, al rovescio, una interpretazione di mancanza di energia e di volontà.

sabato 7 novembre 2009

I VENTIDUE ARCANI MAGGIORI


DA OGGI OGNI GIORNO POSTERO' UN ARCANO PER FARVI CONOSCERE MEGLIO QUELLO DI CUI MOLTI SENTONO PARLARE, MA NON SANNO DI PRECISO COSA SIA.
CI SONO MOLTE INTERPRETAZIONI E MOLTI METODI DI INDAGINE, IN TANTI ANNI IO HO SEMPRE PREFERITO QUESTO MOLTO SEMPLICE E DI FACILE COMPRENSIONE AI PIU'.


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Gli Arcani maggiori sono la base indispensabile per l'uso dei tarocchi agli effetti della divinazione. La loro lettura è relativamente facile: il loro nome, il loro simbolismo, i loro colori già aiutano di primo acchito a indirizzare chi li consulta. Pìù difficile è interpretarne il senso e il significato profondo nei rapporti con la domanda e i problemi riguardanti il consultante. Ciò diventerà più facile e accessibile con l'esperienza, con lo studio, con la pratica continua.
Scoprendo o estraendo dal mazzo un Arcano, disponendolo nella posizione voluta dal sistema che si sarà deciso di applicare, esso potrà presentarsi al "diritto" o al "rovescio". Ciò avrà estrema importanza nella sua lettura, che sarà accentuata o diminuita o addirittura rovesciata nel suo significato a seconda della sua avvenuta presentazione.
Al di là della semplice, diretta e istantanea divinazione consistente nell'estrazione di un solo Arcano maggiore dal mazzo dei 22 (per cui la risposta consisterà praticamente in una figura positiva o negativa, quindi in un parere favorevole o contrario, o al limite in un "sì" o in un "no" alla domanda posta) ogni sistema prevede l'estrazione e la disposizione in particolari sequenze di vari Arcani maggiori e di un umero più o meno elevato di Arcani minori.
Ma sarà sempre l'Arcano maggiore a dare l'impostazione alla lettura, e in genere sarà sempre il primo estratto a "condurre" la divinazione, che sarà via via confermata, corretta, accentuata o diminuita dai successivi Arcani estratti e disposti nella loro particolare sequenza. Prima di arrivare ai sistemi di divinazione, ecco però di tutti i 22 Arcani maggiori la specifica spiegazione: nel significato generale e nella loro espressione di divinazione al "diritto" e al "rovescio".

SIAMO GLI UNICI AL MONDO CHE PERMETTIAMO AGLI ALTRI DI COMANDARE IN CASA NOSTRA!!!


venerdì 6 novembre 2009

Conoscere, ignorare, idiozia




Cosa è la conoscenza?
Una buona parte di noi la confonde con l'intelligenza, ma anche se le due cose hanno delle relazioni, non si può accettare un errore di valutazione di tal genere.
Semplificando al massimo conoscere significa immagazzinare nella mentalmente delle informazioni; ne più ne meno quello che avviene con un pc su un hard disk.
L'intelligenza è la capacità di utilizzare queste informazioni nel momento giusto, il più velocemente possibile per risolvere un problema; ritornando alla similitudine del pc, l'intelligenza è la capacità del sistema operativo a svolgere i compiti che l'utente richiede.
Tra le due operazioni bisogna utilizzare un qual cosa che per il pc sia chiaro; cosa è questo qual cosa, è l'hardware, il pc stesso, il suo processore, la sua bios, la sua RAM ecc.; ribaltando il ragionamento chi permette all'intelligenza ad esprimersi è l'uomo stesso, le sue sinapsi le sue "capacità fisiche".
Analizzandomi posso affermare di avere una una scarsa conoscenza, ho la tendenza ad non memorizzare i dati che non ritengo importanti a breve termine, di non avere un corpo allenato e in forma, non mi piace lo sport e aborro l'attività fisica; di conseguenza il mio hardware è abbastanza scadente, forse ho una cpu abbastanza prestante e questo mi permette di "sopravvivere".
I problemi possono arrivare dalla conoscenza, se l'informazione di base è sbagliata, il dato è errato, puoi essere un genio ma il risultato sarà sbagliato.
Traducendo per il pc, se il dato da elaborare è falso/errato/inconsistente il risultato sarà inevitabilmente inconcludente/errato/falso.
Come avviare a ciò?
L'unica cosa è armarsi di umiltà e ri-verificare sempre il dato di partenza anche perchè nel caso del sapere umano la conoscenza è piena di incognite e scegliere quale "verità" è la più grande delle difficoltà.
Conclusione, esistendo tante verità e non riuscendo a decidere quale di questa è la vera l'unica è ammettere la possibilità che il nostro risultato al problema sia errato.
Conseguenza: non dare mai dell'ignorate ad un altro poichè la verità umana è variabile, oggi l'ignorate è lui domani sei tu.
Ma puoi dare tranquillamente dell'idiota ad una persona che non riflette questo modo di operare.