Ho perso un treno.
Mi preparavo da tanto tempo per partire.
Avevo organizzato tutto: il luogo l'appuntamento le valigie il mio cuore.
L'ho mancato per 15 minuti.
Ero alla stazione alle 7,21 ho guardato l'orario ho controllato.
Poi mi sono distratta e sono andata via.
Una cosa importante che non avrei potuto lasciare ad altri.
Solo che quando sono tornata ho trovato il marciapiede vuoto.
Il display nero senza più scritte.
L'altoparlante non annunciava più. Solo un eco.
Un treno che è arrivato alle 7,35 ed è partito subito... aveva fretta.
Come si fa a dire il tempo non è commiserabile quando l'attesa ha uno spazio che stringe alla gola? Quando le ore i giorni passano e non tornano, quando i desideri diventano un chiodo fisso.
Ho perso un treno... ho desiderato tanto salirci sopra.
Non importa quanto sarebbe durato il viaggio solo pochi secondi qualche minuto.
L'importante era prenderlo.
L'ho mancato per pochi minuti.
Sarei partita per un viaggio meraviglioso pieno di speranze.
Adesso sono qui sul marciapiede e non so più cosa fare e a chi chiedere.
Non c'è nessuno intorno a me, cerco l'agenda: non la trovo, nemmeno un foglio dove scrivere.
Ho perso anche quello.
La mia meta? Non la so, ma il cuore mi avrebbe portato verso la felicità.
Quella che si cerca per tutta la vita e ti cammina vicino solo una volta.
Siamo noi così presi da altre cose che non riusciamo mai a capire il momento, ma questa volta no non ero distratta l'ho riconosciuta l'avevo trovata.
Qualcosa... qualcuno che è unico.
Ricordo di avere scritto nel mio dialogo tra Ulisse e Penelope:
ULISSE - 3/11/2009 -(http://epicuroewlavita.blogspot.com/2009/11/ulisse.html)
- Eccola sta venedo verso di me, che voglia di stringerla di dirle chi sono. Come è possibile che non mi abbia riconosciuto? Lei lei che diceva che mi avrebbe trovato fra mille uomini, lei che mi ha sempre detto che le nostre anime non potevano essere divise.
Sì è vero, nessuno mai potrà far finta di essere Ulisse.
Il mio cuore mi svelerà subito che non è lui.
Nessun sotterfugio nessuna parola conosciuta potrà mai avere la stessa intensità della sua voce quando la pronuncia.
Due toni di voce: forte decisa autorevole con gli scarafaggi, dolce con me... sempre.
Quando potrò riudire la sua voce?
Due toni di voce: forte decisa autorevole con gli scarafaggi, dolce con me... sempre.
Quando potrò riudire la sua voce?
Un treno... ho perso un treno... il treno...
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