SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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venerdì 1 dicembre 2023

Jeff the Killer: L'Oscura Trasformazione



Nelle tenebre della notte, le cicatrici sul corpo nascondono una verità più oscura di quanto si possa immaginare. La storia di Jeff è una testimonianza dell'orrore nascosto dietro un volto sfigurato, dietro un sorriso che non è più frutto di gioia ma di pura e inquietante malvagità.

Jeff, un tempo un giovane comune, si trovò immerso in un vortice di violenza e terrore che trasformò radicalmente la sua esistenza. Dopo un brutale attacco, il suo volto venne deformato, ma non solo fisicamente. La sua anima subì una mutazione inquietante, trasformandolo in qualcosa di mostruoso.

Il sorriso che adesso decora il suo volto è diventato un'icona del terrore, una maschera che nasconde la follia e la brutalità di un'anima corrotta. La sua mente, una volta innocente, si è piegata al peso dell'orrore e della vendetta, trasformandolo in un essere che semina terrore ovunque vada.

Jeff è diventato un emblema della paura, un simbolo di un lato oscuro dell'umanità che si cela dietro le apparenze. La sua storia, sebbene avvolta da un alone di finzione, rappresenta una riflessione inquietante su come la tragedia possa trasformare completamente una persona, rendendola un'ombra di ciò che un tempo era.

Nell'oscurità delle notti senza fine, il ricordo di Jeff continua a persistere, un monito per coloro che sfiorano i confini della follia e della disperazione. Il suo volto, segnato da cicatrici e dal sorriso che non conosce più la dolcezza, è diventato un'icona di un terrore che si nasconde nelle pieghe della mente umana.

La storia di Jeff the Killer continua a propagarsi, una leggenda urbana che si intreccia con il timore collettivo delle tenebre e delle conseguenze di un destino distorto dall'orrore.

venerdì 24 novembre 2023

La Lavanderia di Ted: L'Inquietante Verità dietro la Stanza Segreta

 


Nel cuore di una modesta lavanderia, tra lenzuola e camicie stirate, si cela un oscuro segreto. Ted, impiegato in quel luogo, è stato testimone di una scoperta che ha scosso le fondamenta della sua realtà. Una stanza nascosta, permeata da un'atmosfera di terrore, ha svelato una verità disturbante e inquietante.

In mezzo a manichini dalle fattezze umane, la presenza di una lavatrice speciale sembrava emettere un richiamo sinistro. Un richiamo che incitava alla curiosità, ma che nascondeva dietro di sé un'oscurità inenarrabile. Un'oscurità che si insinuava nella mente di Ted, alimentando il terrore che affiorava dalla sua stessa anima.

La lavatrice, avvolta da un alone di mistero, sembrava essere un varco verso un'altra dimensione, un portale che connetteva la realtà a qualcosa di innominabile. Ogni giro della manopola sembrava aprirsi a un mondo alternativo, un luogo che andava al di là della comprensione umana.

Ted, spinto dalla sua stessa curiosità e incautela, si addentrò in quell'abisso, ignorando gli avvertimenti impliciti nelle ombre. Lì, in quella stanza proibita, si scontrò con una presenza che non apparteneva a questo mondo, un'entità che distorta dalla sua stessa esistenza, lo avvolgeva in un abbraccio di puro terrore.

La verità dietro quella lavanderia non era solo un luogo di lavoro comune, ma un portale verso l'ignoto, un portale che apriva le porte a orrori indicibili e a una realtà distorta. Ted si ritrovò intrappolato tra due mondi, la sua stessa percezione della realtà sconvolta da ciò che aveva scoperto.

E mentre la lavanderia continuava a operare apparentemente come sempre, la stanza segreta restava un ricettacolo di paura e terrore, un avvertimento per chiunque osasse spingersi oltre i confini della conoscenza umana.


domenica 19 novembre 2023

Slender Man: L'Oscuro Guardiano dei Boschi

 


Immersi nel silenzio fitto dei boschi, esiste una presenza leggendaria, un'entità senza volto ma dalla figura sinistra che si nasconde tra gli alberi. Si racconta di Slender Man, un'ombra spettrale dalle braccia allungate, in grado di terrorizzare chiunque abbia la sciagura di incrociare il suo cammino. La sua esistenza è avvolta da una nebbia di oscurità e mistero, lasciando dietro di sé soltanto terrore e dubbio.

Le prime testimonianze di Slender Man affiorarono dalle profondità più oscure di internet, in racconti che descrivevano avvistamenti di questa creatura mostruosa. Si narra che chiunque abbia avuto la sventura di fissare il suo volto senza volto sia stato segnato da visioni angoscianti e incubi senza fine, come se la sua presenza si insinuasse nell'anima stessa.

Ma questa leggenda, nata tra i confini digitali della rete, ha trovato strade più oscure per riversare la sua presenza. Rapimenti sconcertanti e scomparsi senza spiegazione si intrecciano alle narrazioni di coloro che affermano di aver incrociato la sua strada. L'atmosfera di terrore che lo accompagna sembra non conoscere confini, alimentando l'insensata paura di un nemico invisibile.

Slender Man, con il suo sguardo invisibile ma penetrante, sembra essere una manifestazione di paure ancestrali, un'entità che si nutre dell'orrore umano. La sua esistenza stessa è stata messa in dubbio, con molti che lo ritengono solo un prodotto della mente umana, un'illusione collettiva creata dalla potenza di internet e dall'oscurità nascosta nella psiche umana.

Eppure, nonostante le teorie scettiche, la presenza di Slender Man continua a suscitare brividi lungo la schiena di coloro che osano credere. Rimane un enigma senza risposta, una figura enigmatica che, se esiste solo nella fantasia o ha radici più profonde nell'oscurità del mondo reale, continua a gettare un'ombra di terrore su chiunque sia disposto a credere alle sue storie.

sabato 27 maggio 2023

Celebrazione dei sapori siciliani: Pecorino Siciliano DOP e Ragusano DOP - I gioielli caseari dell'isola del sole

 




Un bel giorno, una pecora di nome Gelsomina decise di diventare una star del palato! Stanca di produrre solo latte, decise di trasformarsi in un formaggio delizioso: il Pecorino Siciliano. Gelsomina si immerse in una vasca di erbe aromatiche e rotolò su un letto di spezie mediterranee. Quando uscì, era diventata un formaggio irresistibile con un sapore così buono che le pastori dei pascoli vicini iniziarono a correre per assaggiarlo! Da quel giorno, Gelsomina e il suo Pecorino Siciliano DOP divennero le star delle feste e il segreto per rendere ogni pasto pecorinamente delizioso!

Pecorino Siciliano DOP: Il Pecorino Siciliano DOP è un formaggio a pasta dura prodotto esclusivamente con latte di pecora proveniente dalla regione siciliana. La sua storia millenaria e il processo di produzione tradizionale conferiscono a questo formaggio un gusto unico e distintivo. Ha una consistenza compatta e friabile, con un sapore intenso e aromatico che presenta sfumature di erbe mediterranee. Il Pecorino Siciliano DOP è ideale da grattugiare su primi piatti, come la pasta alla Norma, e si abbina perfettamente a vini rossi corposi.

Consorzio Tutela Pecorino Siciliano DOP: Il Consorzio Tutela Pecorino Siciliano DOP è responsabile della tutela e promozione di questo formaggio tipico siciliano. Il consorzio garantisce la qualità e l'autenticità del Pecorino Siciliano DOP, promuovendone l'origine e il valore storico-culturale. Per ulteriori informazioni sul Pecorino Siciliano DOP e sul consorzio, puoi visitare il sito web del Consorzio Tutela Pecorino Siciliano DOP all'indirizzo: www.consorziopecorinosiciliano.it.




Nelle pittoresche campagne di Ragusa, c'era un formaggio eccentrico di nome Ricciolino. Tutti lo ammiravano per i suoi riccioli divertenti e il sapore che faceva girare la testa! Si raccontava che quando Ricciolino venne al mondo, si incantò con una canzone folk e cominciò a ballare in modo così sfrenato che si avvolse su se stesso, diventando il famoso Ragusano a forma di spirale. Da allora, le persone lo adorano per il suo carattere avvolgente e il sapore che fa saltare di gioia! Il Ragusano è il formaggio che ti fa ballare sulla lingua e ti fa dire: "Voglio ancora una spirale di bontà!"


Ragusano DOP: Il Ragusano DOP è un formaggio a pasta filata originario della provincia di Ragusa, in Sicilia. Questo formaggio si distingue per la sua forma cilindrica e la consistenza semidura. Il suo sapore dolce e leggermente piccante lo rende molto versatile in cucina. Può essere consumato da solo, tagliato a fette o fuso su piatti come la pasta al forno e le pizze.

Consorzio Tutela Ragusano DOP: Il Consorzio Tutela Ragusano DOP si impegna a tutelare la qualità e l'autenticità del Ragusano DOP, preservandone la tradizione e promuovendone il valore unico. Per ulteriori informazioni sul Ragusano DOP e sul consorzio, puoi visitare il sito web del Consorzio Tutela Ragusano DOP all'indirizzo: www.consorzioragusanodop.it.

Ti invitiamo a visitare i siti web dei rispettivi consorzi per scoprire ulteriori dettagli sui formaggi, la loro provenienza e le attività dei consorzi stessi.

sabato 20 maggio 2023

Nero d'Avola





 Il Nero d'Avola è un vitigno a bacca rossa che ha le sue radici nella splendida terra della Sicilia, l'isola baciata dal sole nel cuore del Mediterraneo. Questo vitigno autoctono è diventato un vero e proprio emblema dell'enologia siciliana e si è guadagnato una reputazione globale grazie alla sua straordinaria qualità e carattere distintivo.

Il nome Nero d'Avola deriva dal piccolo comune di Avola, situato nella provincia di Siracusa, dove questo vitigno ha radici profonde. La sua storia risale a secoli fa, quando veniva coltivato esclusivamente in Sicilia. Oggi, il Nero d'Avola è ampiamente riconosciuto come uno dei principali vitigni rossi italiani.

I vini prodotti con il Nero d'Avola sono apprezzati per la loro complessità e profondità. Presentano tipicamente un colore rosso rubino intenso, con aromi complessi che spaziano dalla frutta rossa matura alle spezie, dal tabacco al cioccolato. In bocca, offrono un equilibrio tra una piacevole morbidezza e una buona struttura tannica, con una freschezza che li rende estremamente versatili.

Le caratteristiche del terroir siciliano conferiscono al Nero d'Avola un carattere unico. Il clima caldo e mediterraneo, insieme alla terra vulcanica e alla ricchezza di minerali, contribuiscono alla produzione di vini intensi e di grande personalità. Le colline e le valli della Sicilia offrono diverse sfumature di Nero d'Avola, ciascuna con il suo terroir distintivo e stili di vinificazione.

Il Nero d'Avola si presta a diverse interpretazioni, dalla versione più giovane e fresca, ideale per il consumo quotidiano, fino a espressioni più complesse e invecchiate in legno, che sviluppano una straordinaria complessità nel corso degli anni. È spesso utilizzato anche in blend con altri vitigni autoctoni siciliani, come il Frappato o il Nerello Mascalese, creando vini unici e affascinanti.

Oltre ad essere apprezzato per le sue qualità enologiche, il Nero d'Avola ha contribuito anche alla rinascita e alla promozione dell'enoturismo in Sicilia. Le cantine che producono questo vitigno offrono esperienze indimenticabili, consentendo ai visitatori di immergersi nella cultura vinicola siciliana e scoprire i segreti dietro la produzione di questi vini di eccellenza.

In conclusione, il Nero d'Avola è uno dei tesori dell'enologia italiana, un vitigno che incarna l'anima e il carattere della Sicilia. Con la sua storia ricca, i suoi vini affascinanti e la capacità di adattarsi a diverse espressioni, il Nero d'Avola continua a conquistare il palato degli amanti del vino in tutto il mondo, portando un assaggio autentico dell'arte vinicola siciliana.

I 7 Brand più conosciuti per questo vino in base alla mia personale esperienza sono:

Produttore URL Instagram Facebook
Planeta Sito Web Planeta @planetawinery PlanetaWinery
Donnafugata Sito Web Donnafugata @donnafugatawine Donnafugata.Winery
Feudo Maccari Sito Web Feudo Maccari @feudomaccari FeudoMaccari
Cusumano Sito Web Cusumano @cusumanowine CusumanoVini
Tasca d'Almerita Sito Web Tasca d'Almerita @tascadalmerita tasca.dalmerita
Duca di Salaparuta Sito Web Duca di Salaparuta @duca_wines ducadisalaparuta
Morgante Sito Web Morgante @morgantevini morgantevini

venerdì 5 maggio 2023

L'ambra del Simeto - La Simetite



Simetite

L'ambra del Simeto, nota anche come Simetite, è un tesoro della Sicilia che spesso viene sottovalutato e poco conosciuto, nonostante la sua bellezza e la sua storia millenaria.

Questa preziosa resina fossile, che si presenta sotto forma di gocce, pezzi irregolari o sferiche, è stata estratta per secoli in diverse zone della Sicilia, ma è particolarmente legata alla valle del Simeto, da cui prende il nome.

La Simetite è una resina fossile che si è formata circa 50 milioni di anni fa, a seguito di una serie di processi geologici che hanno coinvolto piante di conifere. La resina fu sepolta sotto strati di sedimenti, subendo un processo di fossilizzazione che ha dato origine all'ambra.

L'ambra del Simeto si presenta in diverse sfumature di colore, dal giallo al marrone scuro, e può contenere inclusioni di piccoli insetti, foglie, ramoscelli e altri materiali organici. Grazie alle sue caratteristiche, l'ambra del Simeto è molto apprezzata in gioielleria e nella produzione di oggetti d'arte e di antiquariato.

Inoltre, l'ambra del Simeto è stata usata per secoli nella medicina tradizionale come rimedio contro le infiammazioni, i dolori articolari e le malattie respiratorie. Secondo alcune teorie, l'ambra sarebbe in grado di liberare ioni negativi, che avrebbero un effetto benefico sull'organismo umano. Tuttavia, va sottolineato che l'efficacia dell'ambra come rimedio medico non è stata scientificamente dimostrata.

Inoltre, alcuni rimedi omeopatici contengono estratti di ambra, utilizzati per alleviare i sintomi come ansia, stress e insonnia. Anche in questo caso, va sottolineato che l'efficacia dell'ambra come rimedio omeopatico non è stata dimostrata scientificamente.

In generale, è importante ricordare che l'utilizzo di rimedi naturali deve essere sempre valutato con attenzione e sotto il controllo di un medico. Inoltre, l'ambra non può sostituire una terapia medica appropriata.

In conclusione, l'ambra del Simeto è un tesoro della Sicilia che merita di essere conosciuto e valorizzato, non solo per la sua bellezza e la sua storia millenaria, ma anche per le sue possibili applicazioni artistiche e industriali. Tuttavia, va sottolineato che l'efficacia dell'ambra come rimedio medico non è stata scientificamente dimostrata e che l'utilizzo di rimedi naturali deve sempre essere valutato sotto il controllo di un medico.

lunedì 3 aprile 2023

La mia Danza Macabra

 La Danza Macabra, anche conosciuta come "Danza della Morte", è un tema iconografico che ha affascinato artisti e spettatori sin dal Medioevo. Si tratta di una rappresentazione allegorica della morte, che si manifesta sotto forma di scheletri che ballano con i vivi, invitandoli a ballare con loro fino alla fine della vita.

La Danza Macabra è stata rappresentata in molte forme d'arte, tra cui la pittura, la scultura, l'architettura e la musica. In particolare, la Danza Macabra ha ispirato numerosi artisti della musica, tra cui il compositore francese Camille Saint-Saëns, che nel 1874 scrisse una celebre composizione orchestrale intitolata "Danse Macabre".

Nella Danza Macabra, la figura della morte è rappresentata come un'entità che ha il potere di livellare le differenze sociali tra i vivi, riunendoli in un'esperienza comune di trasformazione e morte. Questo tema si presta a molteplici interpretazioni, che riflettono il contesto culturale, religioso e politico del momento storico in cui l'opera è stata creata.

Nella pittura, la Danza Macabra ha avuto la sua massima espressione durante il tardo Medioevo e il Rinascimento, quando l'arte figurativa era incentrata sulla rappresentazione realistica dell'anatomia umana. Le rappresentazioni della Danza Macabra mostrano scheletri ballare con persone di ogni ceto sociale, dalla nobiltà ai contadini, sottolineando la vanità delle differenze di status sociale di fronte alla morte.

Nella scultura, la Danza Macabra è stata rappresentata in forme tridimensionali, come ad esempio i celebri teschi intagliati delle chiese gotiche e le tombe monumentali dei re e dei nobili. Queste opere d'arte erano spesso decorate con dettagli ricchi di simbolismo, come serpenti, teschi, scheletri e altre immagini associate alla morte.

La Danza Macabra ha ispirato anche l'architettura, in particolare le decorazioni delle chiese e dei cimiteri. Le facciate delle chiese gotiche erano spesso decorate con rappresentazioni della Danza Macabra, come ad esempio la celebre facciata della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Anche i cimiteri del Medioevo e del Rinascimento erano spesso decorati con rappresentazioni della Danza Macabra, per sottolineare la transitorietà della vita umana.

Infine, la Danza Macabra ha ispirato molti artisti della musica. La composizione di Saint-Saëns è solo uno degli esempi più noti. La Danza Macabra ha ispirato anche numerosi cantautori e gruppi musicali, che hanno creato canzoni e album ispirati al tema della morte e della transitorietà della vita umana.

La Danza Macabra è un tema artistico che ha affascinato molti artisti nel corso dei secoli. Questo tema si presta a molteplici interpretazioni e riflette il contesto ed ecco la mia personale interpretazione.

martedì 14 marzo 2023

Il LIOTRU: simbolo della città di Catania

Il LIOTRU, o "u Liotru" in dialetto catanese, è una statua in pietra lavica rappresentante un elefante che si trova nel centro storico della città di Catania, in Sicilia. Questa imponente figura, alta oltre 3 metri e con una lunghezza di circa 4 metri, è considerata il simbolo della città e rappresenta uno dei monumenti più importanti e rappresentativi della cultura catanese.

La storia del LIOTRU risale al periodo della dominazione romana, quando la città di Catania era un importante centro di commercio. Durante questa epoca, gli elefanti venivano utilizzati come animali da trasporto per i prodotti commerciali e militari, e la figura dell'elefante divenne simbolo della città. La fontana con la statua, invece, risale al XVII secolo, quando fu realizzata su commissione del Senato di Catania per celebrare la fine di una lunga epidemia di peste.



Il LIOTRU è stato oggetto di molte leggende e superstizioni nel corso dei secoli. Ad esempio, si dice che se si tocca la zampa destra dell'elefante si ha fortuna, mentre se si tocca la zampa sinistra si attira la sfortuna. Inoltre, si crede che la statua abbia il potere di proteggere la città da calamità naturali come terremoti ed eruzioni vulcaniche.


Nonostante il passare dei secoli, il LIOTRU continua ad essere un importante simbolo della città di Catania e un punto di riferimento per i suoi abitanti. La statua si trova al centro della piazza del Duomo, circondata da importanti monumenti come la Cattedrale di Sant'Agata e il Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio di Catania. La piazza è un luogo di incontro e di ritrovo per i catanesi, che si riuniscono qui per festeggiare le ricorrenze religiose e le festività locali.

Inoltre, il LIOTRU è diventato un'importante attrazione turistica, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. La statua rappresenta un esempio del ricco patrimonio storico e culturale della città di Catania, e un simbolo della sua identità e della sua forza.

In conclusione, il LIOTRU rappresenta un importante simbolo della città di Catania, un punto di riferimento per i suoi abitanti e un'attrazione turistica di rilievo. Questa statua in pietra lavica rappresenta la storia e la cultura di una città antica e affascinante, e la sua presenza al centro della città testimonia la sua importanza e il suo ruolo nella storia dell'isola.