Quanti di voi ogni fine anno si mettono a pensare se l'anno trascorso è stato buono o cattivo, se ha portato cose da ricordare o sciagure?
Adesso sono io che voglio fare un resoconto del mio anno.
Ho conosciuto centinaia di persone, con molte continuo ancora il mio cammino nell'amicizia più vera e sincera, con rispetto e con amore, con ammirazione verso il loro lavoro, la loro intelligenza, il loro modo di porsi a me.
Ho amato molto e sono stata amata, ho ancora in piedi storie che continuano e si rinforzano ogni giorno di più, altre storie sono state chiuse per stupidità dell'altra persona e non sono state riaperte. Ogni persona che ho conosciuto è stata un'esperienza positiva, che ringrazio il Cielo di avere fatto. Ho imparato cose che fino ad ora non m'interessavano, ho studiato quello che prima non mi sembrava importante, ho imparato che "l'Uomo vale la pena di essere scoperto anche se non è proprio un Angelo in cielo".
Ho rinforzato il mio carattere, scoprendo lati finora sconosciuti.
Ho aiutato tante persone e ho constatato con gioia che sono apprezzata dai molti.
Ma quanto cammino devo ancora fare!, mi sembro quel fanciullo in riva al mare che voleva mettere tutta l'acqua dell'oceano in una buca con un cucchiaio. Quanta acqua metterò e chi lo sa?, mi basta andare avanti. L'elenco delle cose che vorrei fare è lungo e ogni giorno si allunga sempre di più.
Alcune volte mi sembra che non riuscirò a fare niente, altre che farò tutto sicuramente.
Mettersi sempre in gioco, poi alla fine è questo l'importante.
Accanto a me ho uomini validi che non hanno prezzo, che niente e nessuno potrà mai cambiare, il nostro cammino è appena cominciato chissà quanto durerà, io spero tanto tempo. Sono orgogliosa di averli conosciuti e di poter far parte del loro "gruppo".
Guardo con sufficienza, mi duole dirlo, poche persone che come ho detto hanno un solo neurone nel cervello, persone che hanno fatto del male e hanno continuato stupidamente a farlo invece di smetterla e dimostrare qualcosa. Anche sparire, già questo poteva significare che forse non tutto era perduto per loro.
La conclusione? Semplicemente auguro a tutti che il nuovo anno e quelli che devono ancora venire siano i più belli che l'umanità abbia visto.
C'è bisogno di amore, di fedeltà, di altruismo, di fede, di amicizia, ma quella vera, di verità.
Basta con l'ipocrisia, con la menzogna, con il volersi mostrare quando dietro la facciata non c'è niente, con la superficialità.
Basta con la volgarità : pulitevi la bocca ogni tanto e pensate che chi vi ascolta vi giudica in modo poco lusinghiero.
Cose da dire? Tante, ma non c'è spazio e non voglio annoiarvi.
Ognuno aggiungerà a questo elenco quello di suo che conosce bene
AUGURI A TUTTI VOI E UN GROSSO BACIO E CHE IL 2009 SIA IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE DI ANNI MERAVIGLIOSI PER TUTTI
