SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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sabato 6 maggio 2017

Still Life










Questa tecnica fotografica è principalmente usata nel campo pubblicitario, rimanda chiaramente alle nature morte pittoriche, tecnica che serviva agli artisti a dimostrare la loro bravura.
Riflettere grazie all'atarassia è la capacità di soddisfare due bisogni individuali, quello della pace interiore grazie alla tranquillità raggiunta e la proiezione dell'immagine voluta a chi ci guarda. Ecco perchè la riflessione ha questa capacità di stare sia dentro che fuori, di scoprire noi stessi e di mostrarci a chi desideriamo anche nell'infinito di due specchi.

venerdì 7 aprile 2017

Vecchio Libro



Dietro i tre cani
un volume con fogli intonsi
aperti con tagliacarte
odor di polvere
pesciolini d’argento
scappano

edito a Venezia
sciabordio d’acqua
nei canali
si vede nei caratteri
di Griffo

O grande Manuzio
ogni riga è come un battito
ogni pagina è come un giorno
ogni capitolo un anno


Grazie per la verità


mercoledì 28 dicembre 2016

La Tesoriera




Scattata il 28 Dicembre 2016 per la serie una foto al giorno, inizia una serie che cercherà di creare un diario personale d'immagini per creare una speranza per vedere la realtà con lo scopo di nutrire la fantasia.
Inizio con un luogo in cui si dice che i fantasmi si vedono e si percepiscono anche di giorno. Inutile raccontare le storie che potrete trovare con una semplice ricerca su google. L'importante era fermare un momento, una vista, un insieme di sensazioni che resteranno in me. Tra quelli descrivibili: la prospettiva degli alberi a destra, gli schizzi dell'acqua e la brillantezza del cielo che contornano lo schermo della villa, schermo in cui si proiettano le ombre degli alberi scheletrici dell'inverno.


venerdì 3 giugno 2016

Il giorno ad urlapicchio



Ci son dei giorni smègi e lombidiosi
col cielo dagro e un fònzero gongruto
ci son meriggi gnàlidi e budriosi
che plògidan sul mondo infrangelluto,
ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchi
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzìllano, i bernecchi
ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini;
è un giorno per le vànvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero,
è il giorno a cantilegi, ad urlapicchio
in cui m’hai detto “t’amo per davvero”

Fosco Maraini

martedì 17 novembre 2015

Felix Cattus


Ode a Spot

Così suona il tuo epiteto tassonomico
carnivoro per natura, quadrupede endotermico.
La tua vista, il tuo udito, il tuo olfatto superiore
ti hanno reso da sempre un provetto cacciatore.
trovo così intriganti le tue subvocali oscillazioni,
le tue armoniose, esigenti comunicazioni
che si accompagnano alla tua edonistica necessità
di essere accarezzato con affetto, simpatia e voluttà.
La tua coda è essenziale
alle tue acrobatiche evoluzioni e spesso ci rivela
il reale stato delle tue emozioni.
Senza di essa come sarebbero i tuoi movimenti?
Certo meno facili, sicuramente meno eleganti.
Oh Spot!
I tuoi complessi livelli di comportamento
denotano un'apprezzabile capacità di ragionamento.
Io sono più che certo, Spot che comprendi
se ti dico che io ti considero
un leale, un sincero, un vero
grande amico.
Da Star Trek

martedì 30 giugno 2015

Praga - Prima Parte


FEBBRE DEL MARE


Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo,
e chiedo solo una grande nave e una stella per guidarla,
colpi di timone, canti del vento,
sbuffi della vela bianca,
e bigia foschia sul volto del mare
e un bigio romper dell'alba.
Devo tornare sul mare, ché la chiamata
della marea irruente è una chiara
selvaggia chiamata imperiosa;
e io chiedo soltanto un giorno di vento
con volanti nuvole bianche,
pien di spruzzi e di spuma e di strillanti gabbiani.
Devo tornare sul mare, alla vita
di zingaro vagabondo; alla via
delle balene e degli uccelli marini,
dove il vento è una lama tagliente;
e io chiedo solo un'allegra canzone
da un compagno ridente
e un buon sonno
e un bel sogno
quando la lunga giocata è finita.

(John Masfield)


giovedì 21 maggio 2015

Per Te!

Kaddish (rito italiano):
Itgadàl vitqadàsh shemè rabbà. Be’almà di verà khirutè, wejamlìkh malkhutè, bechajekhòn uwjomekhòn uvchajè dekhòl bèt Israèl, ba’agàla uvizmàn qarìv weimrù amèn. Jehè shemè rabbà mevaràkh, le’alàm ul’almè ‘almaià itbaràkh. Weishtabàkh, weitpaàr, weitromàm, weitnasè, weithadàr, weit’alèh weithallàl shemè dequdshà berìkh hù. Le’èla le’èla mikòl birkhatà shiratà tushbechatà wenechamatà daamiràn be’almà weimrù amèn.
* [’Al Israel ve’al rabbanan ve’al talmideon ve’al kol talmidè talmideon deiatvin de’askin beoraità kadishtà di beatrà aden vedi bechol atar vaatar yeè làna ulon shelamà vechinà vechisdà
verachamè vechayè arichè umzonè revichè min kodam Elaàna marè shemaià vear’à veimrù. Amen.] Jehè shelamà rabbà min shemaià wechajìm tovìm ‘alènu we’al kol Israèl weimrù amèn. ‘Osè shalòm bimromàv hù berachamàv ja’asè shalòm ‘alènu weal kol Israèl, amèn.
Traduzione:
Sia magnificato e santificato il Suo grande nome, nel mondo che Egli ha creato conforme alla Sua volontà, venga il Suo Regno durante la vostra vita, la vostra esistenza e quella di tutto il popolo d’Israele, presto e nel più breve tempo. Sia il Suo grande nome benedetto per tutta l’eternità. Sia lodato, glorificato, innalzato, elevato, magnificato, celebrato, encomiato, il nome del Santo Benedetto. Egli sia, al di sopra di ogni benedizione, canto, celebrazione, e consolazione che noi pronunciamo in questo mondo.
* [Su Israele e sui nostri Maestri, sui loro allievi e sugli allievi dei loro allievi, che si occupano della santa Torà, che si trovano in questo luogo e che si trovano in qualsiasi altro luogo, vi sia, per noi e per voi, pace e grazia e pietà e misericordia e alimento in larghezza da parte del nostro D-o, Signore del cielo e della terra e dite, Amen.]
Scenda dal cielo un’abbondante pace ed una vita felice su di noi e su tutto il popolo d’Israele. Colui che fa regnare la pace nell'alto dei cieli, nella Sua infinita misericordia la accordi anche a noi e a tutto il popolo d’Israele. E così sia*

Non so se sia quello giusto, ma son sicuro che apprezzerai l'intento, e forse qualcuno aggiungerà o modificherà qualcosa.

sabato 28 marzo 2015

Tarocchi - L'Eremita

L'Eremita

Ci sono segreti che sono delle conquiste personali e che non vanno rivelati, La loro ricerca richiede tempo e pazienza e questa scoperta per lo più arriva alla fine di un lungo percorso.
L'incedere lento è aiutato dalla luce della conoscenza rappresentata dalla lanterna.
Il saio rappresenta la rinuncia al mondo inteso como rapporti umani e desideri massificanti.

by Indi - Tarocchi




mercoledì 25 marzo 2015

Tarocchi - La Giustizia

La Giustizia

La conoscenza che si erge tra il bene e il male, L'equilibrio armonico della forza che fa da protezione all'uomo giusto. La benda è il simbolo dell'imparzialità su cui si basa la vera giustizia.

by Indi - Tarocchi