Il trucco più diffuso è occultare l'olezzo dell'alcool nel fiato con gomme da masticare, caramelle alla menta.
Ma etilometro e pecursore, i due strumenti in uso dalla Polizia stradale, non possono essere imbrogliati. L'ingenuità risale ad alcuni decenni fa, quando c'era il solo poliziotto a valutare se il conduente fosse brillo, e il fiato fungeva da indicatore. Oggi c'è chi è convinto che bevendo molta acqua si abbassi il tasso alcolico e chi ingoia qualche bicchiere di latte prima di darsi ai drink (il latte fa assorbire più lentamente l'alcol). Qualcuno è arrivato a portarsi dietro uno spillo, da usarsi contro la punta del proprio naso: il pccolo dolore crea uno stato di vigilanza.
Credenze. La più diffusa rimane quella legata al colluttorio: prima di mettersi in auto i ragazzi vanno in bagno a farsi un bello sciacquo che però a nulla serve, anzi fa alzare il tasso alcolemico: il colluttorio contiene alcol.
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