L’offensiva israeliana a Gaza, un crimine contro l’umanità
Dicembre 28, 2008 Israele continua nella sua politica di repressione totale e indiscriminata dei palestinesi. L’offensiva israeliana a Gaza è “un crimine contro l’umanità”. Lo ha detto il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan chiedendo allo stato ebraico di fermare immediatamente i raid nel territorio palestinese. Erdogan si è detto anche sorpreso dal fatto che gli attacchi sono avvenuti mentre la Turchia era impegnata in una mediazione fra Siria e Israele per la pace in Medio Oriente.”Questa è anche una manifestazione di mancanza di rispetto verso la Turchia”, ha affermato nel corso di una riunione del suo partito. Anche il presidente siriano Bashar al-Asad ha accennato ieri alla possibilità di un negoziato diretto con la controparte israeliana, riporta Ynet, ma ha anche precisato che ciò sarà possibile solo quando ci sarà un nuovo governo in Israele, dopo le elezioni del 10 febbraio. La mediazione di Ankara tra Siria e Israele ha già portato a quattro incontri, in Turchia, tra rappresentanti israeliani e siriani.
Il governo israeliano ha rafforzato la presenza delle proprie truppe di terra e di mezzi blindati al confine con la Striscia di Gaza. Sono centinaia i soldati israeliani della fanteria con mezzi blindati che stanno raggiungendo la frontiera sud di Israele per prepararsi a un eventuale invasione terrestre della Striscia di Gaza. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz. Un’operazione militare terrestre contro Hamas è possibile, ha dichiarato oggi il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak. Il primo ministro israeliano Ehud Olmert entrando alla riunione di governo aveva affermato che la durata dell’operazione “non è prevedibile”.
Il Papa oggi ha implorato la fine della violenza in terra Santa e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza. “La patria terrena di Gesù non può continuare ad essere testimone di tanto spargimento di sangue, che si ripete senza fine”. Benedetto XVI dovrebbe recarsi in Terra Santa a maggio.
Nessun commento:
Posta un commento