martedì 4 febbraio 2025

Setsubun

 🌸 Setsubun: tra storia, spiritualità e tradizione popolare 🌸


Il Setsubun, celebrato il 3 febbraio in Giappone, è una festa affascinante che segna il passaggio dall'inverno alla primavera secondo l'antico calendario lunare. Questa ricorrenza, radicata nella cultura giapponese, unisce elementi storici, spirituali e folkloristici, offrendo uno sguardo unico sulla visione del mondo nipponica.

Origini storiche e spirituali

Il Setsubun ha origini antiche, legate alle tradizioni cinesi introdotte in Giappone durante il periodo Heian (794-1185). Inizialmente, era una cerimonia di purificazione (tsuina) per scacciare gli spiriti maligni e garantire un nuovo anno prospero. Con il tempo, si è fuso con credenze popolari e pratiche buddiste e shintoiste, diventando un evento profondamente radicato nella vita quotidiana.

Il mamemaki: un rito di purificazione

Uno dei momenti più iconici del Setsubun è il mamemaki, il lancio dei fagioli di soia tostati. Questo rituale simboleggia la cacciata degli oni (demoni), rappresentanti delle forze negative, e l'invito alla fortuna. La formula "Oni wa soto! Fuku wa uchi!" ("Demoni fuori! Fortuna dentro!") riflette una visione dualistica del mondo, dove il bene e il male devono essere costantemente bilanciati.

Antropologicamente, il mamemaki può essere visto come un rito di passaggio: un momento di transizione tra l'anno vecchio e quello nuovo, in cui la comunità si unisce per rinnovare l'armonia e allontanare le energie negative.

Ehōmaki: il sushi della fortuna

Un'altra tradizione del Setsubun è il consumo dell'ehōmaki, un rotolo di sushi lungo e non tagliato. Questo cibo, mangiato in silenzio guardando nella direzione considerata fortunata per l'anno, rappresenta l'unità e la continuità. La pratica, nata nel periodo Edo (1603-1868) nella regione del Kansai, si è diffusa in tutto il Giappone solo negli ultimi decenni, dimostrando come le tradizioni possano evolversi e adattarsi ai tempi moderni.

Setsubun oggi: tra sacro e profano

Oggi, il Setsubun è una festa che unisce sacro e profano: dai rituali nei templi buddisti e nei santuari shintoisti alle celebrazioni familiari e scolastiche. È un momento di gioia e condivisione, ma anche di riflessione sul rapporto tra l'uomo, la natura e il divino.

Il Setsubun ci ricorda che, in ogni cultura, i riti di passaggio sono fondamentali per affrontare il cambiamento e ritrovare un senso di equilibrio.


Fonti accademiche e storiche

1.      "Japanese Folklore and Cultural Identity" di Michiko Iwasaka e Barre Toelken

o    Un'analisi approfondita delle tradizioni popolari giapponesi, inclusi i rituali legati alle stagioni e alle festività come il Setsubun.

2.      "The Catalpa Bow: A Study of Shamanistic Practices in Japan" di Carmen Blacker

o    Questo libro esplora le pratiche spirituali e sciamaniche in Giappone, con riferimenti ai rituali di purificazione come quelli del Setsubun.

3.      "Anthropology of Japan: Culture and Society" di Joy Hendry

o    Un testo che analizza la cultura giapponese attraverso una lente antropologica, con capitoli dedicati alle festività e ai riti di passaggio.

4.      "The Japanese Festival: Matsuri as a Window on Japanese Culture" di Herbert Plutschow

o    Un'opera che esplora il significato culturale e storico delle festività giapponesi, incluso il Setsubun.


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