giovedì 19 luglio 2012
Le cene di San Giuseppe - Salemi
Un Santo che esce da tutti gli schemi è San Giuseppe, simbolo paterno e rappresentativo della famiglia, ma anche del lavoro manuale e soprattutto protettore dei poveri.
Chi meglio di lui può rappresentare lo spirito di ospitalità, accoglienza e carità che nel popolo siciliano si è formata nei millenni e che veniva nell'antica Grecia riassunto nel termine Xenia.
In questo spirito la sera del 19 marzo si usava allestire le tavolate di San Giuseppe.
L'usanza medievale era all'origine una cena offerta dalle famiglie dei ricchi a tre poveri, una donna, un uomo e un bambino a simboleggiare la Sacra Famiglia.
Col tempo i banchetti si allargarono a tutta la comunità e si arricchirono di decorazioni scenografiche, magnifiche sono quelle baroccheggianti che si svolgono a Salemi, in cui la tavola diviene una vera e propria Ara votiva lussureggiante e sfarzosamente piena di cibarie, dolci e frutti.
Tra queste pietanza sono da ricordare le tre forme di pani: u' Cucciddatu a forma di stella, a' Parma a rappresentare la palma che la tradizione vuole che nutrì la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto e u' Vastuni a forma di bastone fiorito.
Da non dimenticare anche i Jadduzzi pani a forma di galletti che ricordano San Pietro.
http://www.italianodoc.com/eventi/2008/salemi.cene.sangiuseppe.htm
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