martedì 21 settembre 2010
L'edera ed il vino
Sulla rivista Storica del mese di Ottobre 2010 si trova un articolo
che fa riferimento ad un frammento di Catone il Censore,
Mi fa piacere riportarlo sul nostro blog.
Anche perchè mi ricorda mio nonno, che non aveva di
sicuro mai letto l'opera di Catone. Mi raccontò del perchè si usasse
mettere le frasche di edera come insegna per la vendita di vino.
Mi spiegò che l'edera era una "nemica/amica" del vino poichè non lo
tratteneva al contrario dell'acqua ed era per questo che chi voleva
sottolineare la bontà del proprio vino sfidava, con il segno dell'edera,
il compratore.
E anche il mio amico Santipamma aveva il suo bel bicchierino fatto con
legno di edera con cui garantiva al suo corpo di rimanere indenne
dall'acqua sua acerrima nemica..
da
De re Rustica di M. Porcius Cato
(ovvero: Liber de agri cultura di Marco Porcio Catone detto il Censore)
Capitolo CXII
Se vuoi sapere se siasi messa dell'acqua nel vino, o no, prendi una
scodella di legno si edera, e riempila del vino, in cui sospetti
essere stato messo l'acqua. Se vi sarà acqua, tutto il vino scorrerà
fuori, e l'acqua sola resterà; poichè un vaso di legno d'edera non
contiene vino.
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