Un'ora di giardinaggio in cambio di una di baby sitting.
O della preparazione di una torta. La filosofia delle banche del tempo, associazioni basate sullo scambio di tempo fra gli aderenti, è molto semplice. Altrettanto elementare il funzionamento: chi vuol aprire un "conto" del tempo si iscrive, pagando una piccola quota, e riceve un libretto di assegni, ciascuno dei quali ha il valore, per esempio, di un'ora. Si sceglie per quale tipo di attività dare disponibilità in base alle proprie competenze. Si va dalle lezioni di ricamo a quelle di informatica, dalla culra degli animali domestici alla riparazione di un aspirapolvere. Per ogni ora ricevuta si cede un assegno, che viene recuperato quando si "regala" un'ora del proprio tempo svolgendo un servizio per un altro iscritto.
Unici obblighi sono la gratuità delle prestazioni (ma in alcuni casi è previsto un rimborso delle spese sostenute) e il pareggio tra il tempo dato e ricevuto, per non andare in "rosso"..-
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