NON CI RESTA CHE PIANGERE
Nel paese dove certi dipendenti di uffici delle entrate truffano ignari cittadini intascando il denaro a loro consegnato per pagamenti di oneri fiscali;nel paese dove certi commercialisti nominati curatori fallimentari pensano solo ad intascare i crediti di aziende in crisi e, una volta scoperti, patteggiano la pena senza rendere il maltolto;nel paese degli scandali che rimbalzano per anni da un tribunale all'altro;nel paese dove si muore ancora in ospedali fatiscenti con sale operatorie chiuse;nel paese dove i clandestini si spacciano per rifugiati politici e dove le prostitute alzano le tariffe si definiscono escort,non ci resta che piangere.(Libero-Mercoledì 15 settembre 2009)
Nessun commento:
Posta un commento