(AGI) - Roma, 27 gen.
- Il Fondo Monetario internazionale rivede al ribasso le stime indicando per l' Italia una crescita negativa del Pil per il 2009 del 2,1 per cento e a livello mondiale un rallentamento della crescita dello 0,5 per cento, 'peggior risultato dal dopoguerra' come sottolinea il Sole 24 Ore che evidenzia come 'l' Italia e' prevista in recessione dello 0,1 per cento anche nel 2010. Il Corriere della Sera evidenzia come la stima della Fmi sia giunta mentre si amplia la lista dei licenziamenti nelle grandi industrie mondiali, dai 20 mila tagli dell' americana Caterpillar, leader mondiale delle macchine per costruzioni, fino ai 6mila della Philips, dai 19 esuberi della Pfizer ai 7mila del gruppo del credito Ing, e che 'sfiorano quota 70mila i posti di lavori che andranno perduti stando agli annunci fatti soltanto nella giornata di ieri'. Il Messaggero anticipa che la Commissione europea pubblichera' domani la sua valutazione sull' attuazione della strategia di Lisbona sulla crescita e l' occupazione da parte degli Stati membri che conterra' una raccomandazione in particolare per l' Italia: 'Quella di agire sempre nel rispetto del 'consolidamento dei bilancio nel medio termine, con l' obiettivo di migliorare la sostenibilita' dei conti pubblici, in particolare attraverso un freno alla spesa pubblica primaria'. Il documento 'esorta inoltre il governo a snellire gli eccessi di burocrazia a tutti i livelli, mettendo mano alla pubblica amministrazione 'per migliorare la produttivita' e rafforzare la competitivita'.
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