16.01.2009
Niente da fare. Appena tornati i volumi delle giornate « normali » gli indici sono ritornati dove erano partiti, anzi, anche più sotto. La debolezza è esasperante e ciò che ne deriva graficamente è quantomai preoccupante.Elliott theory : è ormai da circa 3 mesi che andiamo dicendo che il punteggio probabilistico più elevato è a favore di onda « 4 » in corso. L’ultima onda rialzista della correzione dovrebbe essere terminata proprio sul top del 6 gennaio e solo il superamento di tale livello ci farebbe tornare positivi anche se sempre all’interno di un bear market rally. Ci aspettavamo qualcosa di più, sia in termini di prezzo che di tempo, ma per orala debolezza è troppo evidente. Se fosse confermato lo scenario proposto avremmo già iniziato il cammino dell’ultima onda « 5 » ribassista, quella della frustrazione.Hurst’s cycle analysis : situazione piuttosto critica e di difficile interpretazione nell’analisi dei cicli. Se è vero che ci aspettavamo un minimo nella settimana (anche se è stato ritardato di un paio di giorni), non ci aspettavamo questo tipo di minimo. Sarà importante « ascoltare » il mercato per capire in quale parte del ciclo trimestrale emensile siamo. Il rischio è di abbattere i minimi assoluti.
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