mercoledì 19 novembre 2008

LAVORI ON LINE A RISCHIO TRUFFA

SECONDA PARTE
17 milioni di persone in tutto il mondo hanno un profilo su Linkedln, una sorta di Facebook per costruirsi "amicizie " di lavoro.
10 per cento di ricerche di lavoro on line in più nell'ultimo anno. Lo ha rilevato il sito di job recruitment Monster.it. In Europa la crescita è del 2%.

SOCIAL NETWORK AD HOC
Internet. Esistono diversi social network dedicati al lavoro, ma uno spicca su tutti ed è Linkedln. Funziona come Facebook ma, invece di essere teso a sviluppare una rete di amicizie, mira a costruirne una di contatti utili per attività lavorative. Nell'ultimo anno è cresciuto del 400%. Fra gli iscritti importanti manager e aziende del mondo. F.C.

Cercare on line
"SUL WEB FATE SCELTE MIRATE"
Roma.
Qual'è il vantaggio di cercare lavoro on line? Lo abbiamo chiesto a Silvia Zanella, responsabile marketing di Monster.it.
"E' un servizio gratuito, sempre disponibile e trasparente. E si può richiedere un lavoro all'estero, sapere subito come le proprie competenze saranno valutate."
E la sicurezza?
- Noi facciamo molti controlli. Ma è quasi più importante che gli utenti siano informati sui rischi, per evitare ingenuità. Altro rischio è poi confondere facilità d'uso con efficacia.
In che modo?
- Cercare lavoro on line è molto facile, e si è portati a candidarsi per qualunque cosa. Questo rischia di essere fonte di frustazione: meglio mandare i curriculum in maniera oculata, informandosi bene prima.

Attiva la minaccia di "parcelling": ci si offre volontari e si finisce denunciati per ricettazione.
Solo un caso in Italia, ma già 13 in Inghilterra. Una finta onlus invita a far volontariato ospitando pacchi che poi ritirerà, e che in realtà contengono oggetti acquistati on line con carte clonate o rubate. La polizia risale ai "volontari" dopo le denunce dei titolari delle carte. F.C.
(Metro - mercoledì 12 novembre 2008)

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