Tempo e prezzo sono coincidenti sugli indici mondiali.
Correzione in arrivo.
Elliott theory : pur rimanendo ancora al top delle statistiche lo scenario di onda “c di iv running” in corso, si fa strada sempre più prepotentemente una ipotesi decisamente più rialzista che vedrebbe in corso onda “a” di “B primary”. Quest’ultimo scenario vedrebbe i minimi di marzo come minimi dell’anno in corso. La prima ipotesi, invece, chiederebbe nuovi minimi, probabilmente in estate o autunno a seconda del tipo di correzione che il mercato farà nelle prossime sedute.
Hurst’s cycle analysis : bande di Hurst sotto stress rialzista.I modelli ciclici, vista la forza dimostrata sino ad ora dagli indici, propendono per una pausa tra il 24 e 27 aprile prima di nuovi allunghi. Una estensione del rialzo senza storni, al momento possibile ma poco probabile, porterebbe invece la fine dei primo ciclo rialzista, un minimo crescente, tra il 5 e 11 di maggio.
Riepilogo : Vix ribassista sui supporti, put call ratio sullo spoor in divergenza ribassista. Se finalmente arriverà una pausa, sarà da monitorare attentamente la forza della discesa in quanto i target raggiunti in termine di prezzo e di tempo sono di importanza cruciale.
SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.
per info:gold.indi@gmail.com
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martedì 21 aprile 2009
lunedì 20 aprile 2009
PER ME (2)
Sembra che oggi io abbia ispirato alcuni dei miei amici napoletani.
Naturalmente come prima non posso mettere il loro nome, ma sono nel mio cuore come amici preziosi.
____________________
NOTE
Non c'è bisogno che ti dica che ti voglio bene
lo sai di tuo
al mattino nello specchio
le tue smorfie di rabbia
somigli sempre più a me.
Nelle vie il vento
soffia e scompiglia
i tuoi folti capelli
credi che sia io
quella volta che per gioco ...
per ridere un po' ti dissi
che sono il ciclope dell'amore
I raggi di sole
accarezzano la tua pelle bianca
anch'essi ti vogliono bene
mentre il sole ti ama
e quando si nasconde
e solo per vederti correre
nell'andarlo a cercare
Non c'è bisogno che ti dica che ti voglio bene
lo sai di tuo
Nella sera seduta ...
sulla scale che portano in soffitta
resti in bilico tra passato e futuro
ricordi di vecchi amore
e prospettiva di nuovi amori
Che saranno mai questi nuovi amori?
Che si nascondono come il sole
anch'essi vogliono vederti correre
per andarli a cercare ...
Tu stanca nelle tue corse ...
sai di tuo
che ti voglio bene ..
UNO SCANDALO ALL'ITALIANA
(di A.Luciano )
Il governo offre agli obbligazionisti (massimo) il 35%. Air France offriva l’85%.Il caso degli “Alitalia-bond” rappresenta, come minimo, un avvenimento sui generis che, se non coinvolgesse migliaia di risparmiatori e non fosse simbolo dell’inettitudine dei nostri governanti, susciterebbe senza dubbio il riso. Come una barzelletta. Il cd. “decreto incentivi” (un mega calderone che comprende misure variegatissime e che, nel silenzio generale, fra l’altro, modifica fortemente la disciplina in tema di OPA rendendo molto più difficili le scalate, e che quindi favorisce i soliti “furbetti” dei salotti che contano, che non potranno vedersi sfilare le aziende) prevede che agli obbligazionisti Alitalia verrà restituito, (al massimo, e fra l’altro non a tutti) circa il 35% di quanto spettante. Meno di quanto restituito ai titolari di bond argentini. L’offerta di Air France era dell’ 85%. Ma a noi i francesi stanno antipatici. Mi limito a ricordare che le obbligazioni rappresentano dei veri e propri “prestiti” che vengono erogati alle società e che, in quanto tali, dovrebbero essere restituiti in toto, maggiorati degli interessi. In somma: (a meno che la società non rispetti i patti, come in questo caso) rischi zero. Se a questo si aggiunge che Alitalia era società controllata dallo Stato il sunto è che, come detto nei giorni scorsi dal Presidente della Consob, i risparmiatori hanno fatto indirettamente un prestito a quest’ultimo. Il denaro è stato speso come è risaputo…Ed ora viene restituito il 35%. Insieme ad una pernacchia ai francesi. Dulcis in fundo: coloro che aderiranno alla generosa offerta del Governo dovranno rinunciare a qualsiasi azione nei confronti dello Stato così come di Alitalia, e ciò proprio mentre i consumatori minacciano di rivolgersi alle Procure. Ciò significa che i poveri obbligazionisti, pur di ottenere qualcosa, accetteranno l’offerta, perdendo qualsiasi possibilità di azione. A ciò aggiungo che il ministro Tremonti, così come il Presidente Berlusconi, hanno più volte dichiarato che i risparmiatori non sarebbero stati lasciati da soli, ma tutelati ampiamente. Non penso siano necessari commenti. Una cosa è sicura: si è salvata l’italianità della “compagnia di bandiera”. Evviva.
Il governo offre agli obbligazionisti (massimo) il 35%. Air France offriva l’85%.Il caso degli “Alitalia-bond” rappresenta, come minimo, un avvenimento sui generis che, se non coinvolgesse migliaia di risparmiatori e non fosse simbolo dell’inettitudine dei nostri governanti, susciterebbe senza dubbio il riso. Come una barzelletta. Il cd. “decreto incentivi” (un mega calderone che comprende misure variegatissime e che, nel silenzio generale, fra l’altro, modifica fortemente la disciplina in tema di OPA rendendo molto più difficili le scalate, e che quindi favorisce i soliti “furbetti” dei salotti che contano, che non potranno vedersi sfilare le aziende) prevede che agli obbligazionisti Alitalia verrà restituito, (al massimo, e fra l’altro non a tutti) circa il 35% di quanto spettante. Meno di quanto restituito ai titolari di bond argentini. L’offerta di Air France era dell’ 85%. Ma a noi i francesi stanno antipatici. Mi limito a ricordare che le obbligazioni rappresentano dei veri e propri “prestiti” che vengono erogati alle società e che, in quanto tali, dovrebbero essere restituiti in toto, maggiorati degli interessi. In somma: (a meno che la società non rispetti i patti, come in questo caso) rischi zero. Se a questo si aggiunge che Alitalia era società controllata dallo Stato il sunto è che, come detto nei giorni scorsi dal Presidente della Consob, i risparmiatori hanno fatto indirettamente un prestito a quest’ultimo. Il denaro è stato speso come è risaputo…Ed ora viene restituito il 35%. Insieme ad una pernacchia ai francesi. Dulcis in fundo: coloro che aderiranno alla generosa offerta del Governo dovranno rinunciare a qualsiasi azione nei confronti dello Stato così come di Alitalia, e ciò proprio mentre i consumatori minacciano di rivolgersi alle Procure. Ciò significa che i poveri obbligazionisti, pur di ottenere qualcosa, accetteranno l’offerta, perdendo qualsiasi possibilità di azione. A ciò aggiungo che il ministro Tremonti, così come il Presidente Berlusconi, hanno più volte dichiarato che i risparmiatori non sarebbero stati lasciati da soli, ma tutelati ampiamente. Non penso siano necessari commenti. Una cosa è sicura: si è salvata l’italianità della “compagnia di bandiera”. Evviva.
PER ME (1)
Stamattina con mia grande sorpresa ho trovato una poesia che un amico stanotte mi ha dedicato.
Bellissima, scritta in dialetto napoletano !
Voglio che anche Voi ne apprezziate la musicalità e l'armonia. Come si fa a non dire che la nostra lingua dialettale non è fatta di note musicali?
Gustatevela parola per parola. Buona giornata a tutti.
_________________________________
N' anfora
Na vota dinte a nu magazzino d' antiquariato,
Na vota dinte a nu magazzino d' antiquariato,
vedette n' anfora ca m' attiraie la per la,
ma compraie a nu prezzo assai calato,
pensanne ca n' affare jeve a ffà.
M' avviaie a casa cu st' oggetto in mano,
mentre pensavo: - sarrà n' oggetto fatato,
si a strofino da dinte jesce nu sultano,
na persona magica ca nu desiderio m' avvererà! -
E quando arrivai senza ce pensà
accumminciaie a strofinà sta cosa strana,
che mmane, ca scupetta, 'o panne e lana...
ma niente ascette a dinte llà.
Me mettette ncoppe 'o liette e pensavo...
comme puteve ca fortuna, mia realizzà na bella realtà,
mentre a coppe 'o comodino a dinte all' anforra asceva,
nu fummo ca n' immagine jeve a formà.
N' immagine e na femmena comme nunn' aggio viste maie:
mezza nuda, bionda e dolcemente m' abbracciava,
m' accarezzava pecchè io l' avevo dato 'a libertà,
e na ricompensa me vuleva dà...
Mettette 'a mano mpiette e cacciaie na penna dicendo: - ccà sta 'o segreto da felicità
nun sò materiali e desideri ca te posso avverà,
a ricompensa nunn'è chella ca t' aspettavi tu,
scusami tanto e nun me cercà cchiù. -
Pigliaie 'a penna e accumminciaie a scrivere, ca costanza, ca pazienza,
e scrivevo, scrivevo, e giravo e pagine,
e notaie stralunato ca tutto era scomparso, pensaie:
- ma chi sarrà st' intelligente ca a fatto na penna ca nun scrive niente...
Vuò vedè ca 'a felicità è quando
uno nun scrive, nun lgge, nun parla...
chissà sta penna chi l'ha potuto fà,
chissà comme s' immaginava 'a felicità... -
sabato 18 aprile 2009
POSSIBILE ALL'UOMO MODERNO?
(di Lorena B.G.)
(da TESTO - mercoledì 15 aprile 2009)
Risposta? Pensieri? Dubbi? Certezze?........
Bella domanda!!!
Tutte e tre i termini primi di facile interpretazione, non importa nemmeno commentarli. L'ultimo il quarto il migliore!
Spendiamo fiumi di parole?
Cominciamo con il risalire agli uomini primitivi, quando l'ascesa al cielo significava sperare di catturare un fulmine per scaldarsi o per cacciare? Ogni civiltà ha eretto quello che di più sublime possiamo ammirare ancora, ogni manufatto è stato un'opera eccelsa per ingraziarsi gli dei e poter salire ed entrare in qualcosa di talmente alto che solo le stelle potevano toccare e farne parte. Anche gli Inferi non sono mai stati considerati in basso sotto la terra, ma solo il BASSO del cielo.
Risaliamo al Medioevo quando in un'epoca di lunga durata e di confini incerti e temporali si guardava al creato come un immenso libro scriptus digito Dei (Exodus 31, 18)?
Dove le allegorie erano pane quotidiano per spiegare o meglio soggiogare il popolo ignorante, dove i segreti venivano custoditi in conventi chiusi sigillati , "governati " da priori che quanto a lungimiranza e carità cristiana, ho sempre avuto dei dubbi. Forse epoca oscura difficile da sottomettere, dove le prime menti eccelse del secondo millennio avrebbero potuto cominciare a creare qualcosa di sublime e furono invece stroncate dalla Santa Inquisizione? Dove libri che potevano servire per capire meglio alcune cose furono bruciati.
Ma bruciare e distruggere è proprio e anche di tutte le epoche. Finita una guerra bisogna per forza razziare, rompere, bruciare tutto quello che è stato del nemico. Come possiamo parlare di elevare le menti e l'anima a qualcosa di etereo e di non tangibile? Come possiamo far capire che in ogni cultura in ogni popolo c'è sempre qualcosa di bello da salvare e conservare gelosamente?
Epoca scura buia il Medioevo paragonabile però al nostro secolo agli anni che stiamo vivendo adesso.
Non voglio scusare quello che fu, "ai posteri l'ardua sentenza", ma quale sentenza?
In ogni luogo e in ogni anno bisogna vivere per toccare la vita che si deve subire, soprattutto le angherie di chi al potere non vede al di là del proprio tornaconto. Adesso nel 2009 siamo forse in un'epoca diversa dal Medioevo? Come posso credere di aspirare a qualcosa che non tocco, con cui non parlo, che quando ho bisogno di aiuto, perchè mia figlia non parla mi scontro solo con gente e istituzioni con para-occhi? Come può uno che nascerà fra 500 o 1.000 anni capire e giudicare l'epoca che stiamo vivendo adesso? Come può dire che poteva essere cambiata? Come possiamo noi che la viviamo tangibilmente cambiarla?
Ogni fenomeno in questo mondo devo interpretarlo come segno di una realtà che lo trascende? Cosa faccio metto accanto il simbolismo anagogigo della salvezza dell'anima alla realtà umana crudele di tutti gli orrori che dobbiamo vivere ogni giorno?
Medioevo ! Quando nell'orrendezza della vita quotidiana sembrava che l'unica cosa bella fosse credere in Dio e nei Santi! Ma poi era così meraviglioso questo credo? Forse l'arte pittorica, i primi manoscritti, le miniature dorate, ma il resto? Cosa poteva e come poteva un contadino ignorante, che viveva nella sporcizia, nella crudeltà di tutti quelli che gli si avvicinavano pensare al bello dell'aldilà. Eppure anche questa era realtà quotidiana, c'era chi credeva veramente, chi lo faceva per paura.
Ricordate la famosa frase ..."possiamo ridere di Dio? Il mondo precipiterebbe nel caos"...e ancora ..."ridere di persone risibili.."? Affermazione della famosa mai rinvenuta COMMEDIA di Aristotele nel libro Il nome della rosa.
Mai frase ha significato meglio l'epoca oscura del Medioevo, la grettezza e l'assurdità della paura che aleggiava negli e intorno agli uomini. Quando il clima di terrore soggiogava gli animi come poteva qualcuno aspirare ad un mondo migliore nell'aldilà? Solo la speranza che finisse quest'agonia, questi stenti, questa crudeltà. E nel nostro secolo? Non assistiamo forse adesso ad omicidi in massa ? Dettati da scopi e fini diversi, ma sempre con l'idea di LIBERAZIONE da qualche cosa.
Quale uomo o donna aspira ad elevarsi al di là del mondo che lo circonda? Come può un ragazzo oggi andare oltre le umane apparenze se non ci sono più valori, quando il senso dell'onore, della patria, della civiltà è stato cancellato con un colpo di spugna? Come si può portare le masse di una volta a frequentare la religione? Quando rivedremo Piazza S.Pietro e anche Via della Conciliazione stracolma di persone a perdita d'occhio? Quando vedremo ancora non solo poche migliaia di fedeli guardare la famosa finestra, ma migliaia e migliaia.
Prendiamo cento persone a chiediamo a ognuna di loro cosa si aspettano oltre la vacanza, la casa, l'auto nuova, il lavoro sicuro? Chiediamogli se c'è qualcosa oltre questo, e sono sicura che mi guarderebbero come un "marziano".
Come può uno che legge i miei scritti in un blog, capire se voglio andare oltre le semplici parole? Quale forma allegorica devo usare per fargli credere che c'è qualcosa di più sublime da prendere in considerazione e discutere della sua esistenza?
Mi hanno tacciato di cerebrale, di troppo impegnata, di dire cose incomprensibili ai più.
Tutti i giorni accuso mia figlia di 9 anni di leggere poco, e invece vi assicuro che lo fa. Come posso far capire concetti a chi non legge e non ha studiato Dante, Epicuro, Aristotele? Il mio amico scrittore che io ammiravo tanto, mi ha confessato che lui ammira me perchè leggo filosofia ed altri libri, mentre lui legge solo polizieschi. Quando ha letto alcune cose mie non è andato oltre le semplici parole, ed invece io avevo cercato di far trasparire nel dramma qualcosa di più sublime e spirituale.
Spirituale? C'è un concetto concreto per farlo capire a chi non vede al di là del proprio naso?
Ma se i più grandi dottori della Chiesa non sono riusciti a spiegare l'essenza dello Spirito Santo dopo secoli, cosa posso fare io per spiegarlo a chi legge Novella 3000? Come possiamo, con i segni di cui disponiamo, far comprendere l’Invisibile? Segni che resteranno sempre disperatamente insufficienti nei confronti della realtà .
Chi di voi a scuola ha studiato i tre Cantici della Divina Commedia di Dante?
Meraviglioso l'Inferno!
Così carnale, sanguigno, passionale, odio, amore, chi non si sente attratto dai personaggi, chi non si sente parte di essi, così vicini alla nostra realtà ? Uomini e donne peccatori: così umani così simili a noi con le nostre debolezze.....LA BOCCA MI BACIO' TUTTO TREMANTE...Chi per un momento non ha sentito le labbra sfiorate da quel bacio? Chi non ha assaporato l'attimo e il tremolio della passione? Chi non ha avuto un brivido di piacere nel sentire quel bacio veramente sulla bocca?
Passiamo al Paradiso!
Chi si identifica in Beatrice? Chi in Dante perduto dietro a concetti astratti per capire il Supremo? Beatrice, personalmente la prima volta che l'ho studiata mi sono detta... ma chi ci crede che hai guardato Dante solo da lontano ,vi siete incontrati ed amati come tutti gli amanti clandestini e pieni di passione....Poi la poesia ti ha voluto surgere a lidi irraggiungibili ai più, alla gloria dei Cieli.....
Chi di noi ha compreso l'estasi divina di un 'astrazione?
Chi dei ragazzi che lo devono studiare non si è annoiato su quelle pagine, tutta quella beatitudine quella pace. Come è possibile comprendere l'aere celestiale del Paradiso, e le parole che spiegano concetti non tangibili?
Qualcuno è stato capace di cogliere il senso anagogico del Cantico dalle parole? E' riuscito a liberare il proprio intelletto dai fantasmi della realtà?
Chi riuscirà veramente ad affrancarsi dalla materialità delle cose terrene e trasformare se stesso in puro spirito per comprendere e capire finalmente cosa è in senso anagogico il Cristianesimo?
(da TESTO - mercoledì 15 aprile 2009)
Risposta? Pensieri? Dubbi? Certezze?........
Bella domanda!!!
Tutte e tre i termini primi di facile interpretazione, non importa nemmeno commentarli. L'ultimo il quarto il migliore!
Spendiamo fiumi di parole?
Cominciamo con il risalire agli uomini primitivi, quando l'ascesa al cielo significava sperare di catturare un fulmine per scaldarsi o per cacciare? Ogni civiltà ha eretto quello che di più sublime possiamo ammirare ancora, ogni manufatto è stato un'opera eccelsa per ingraziarsi gli dei e poter salire ed entrare in qualcosa di talmente alto che solo le stelle potevano toccare e farne parte. Anche gli Inferi non sono mai stati considerati in basso sotto la terra, ma solo il BASSO del cielo.
Risaliamo al Medioevo quando in un'epoca di lunga durata e di confini incerti e temporali si guardava al creato come un immenso libro scriptus digito Dei (Exodus 31, 18)?
Dove le allegorie erano pane quotidiano per spiegare o meglio soggiogare il popolo ignorante, dove i segreti venivano custoditi in conventi chiusi sigillati , "governati " da priori che quanto a lungimiranza e carità cristiana, ho sempre avuto dei dubbi. Forse epoca oscura difficile da sottomettere, dove le prime menti eccelse del secondo millennio avrebbero potuto cominciare a creare qualcosa di sublime e furono invece stroncate dalla Santa Inquisizione? Dove libri che potevano servire per capire meglio alcune cose furono bruciati.
Ma bruciare e distruggere è proprio e anche di tutte le epoche. Finita una guerra bisogna per forza razziare, rompere, bruciare tutto quello che è stato del nemico. Come possiamo parlare di elevare le menti e l'anima a qualcosa di etereo e di non tangibile? Come possiamo far capire che in ogni cultura in ogni popolo c'è sempre qualcosa di bello da salvare e conservare gelosamente?
Epoca scura buia il Medioevo paragonabile però al nostro secolo agli anni che stiamo vivendo adesso.
Non voglio scusare quello che fu, "ai posteri l'ardua sentenza", ma quale sentenza?
In ogni luogo e in ogni anno bisogna vivere per toccare la vita che si deve subire, soprattutto le angherie di chi al potere non vede al di là del proprio tornaconto. Adesso nel 2009 siamo forse in un'epoca diversa dal Medioevo? Come posso credere di aspirare a qualcosa che non tocco, con cui non parlo, che quando ho bisogno di aiuto, perchè mia figlia non parla mi scontro solo con gente e istituzioni con para-occhi? Come può uno che nascerà fra 500 o 1.000 anni capire e giudicare l'epoca che stiamo vivendo adesso? Come può dire che poteva essere cambiata? Come possiamo noi che la viviamo tangibilmente cambiarla?
Ogni fenomeno in questo mondo devo interpretarlo come segno di una realtà che lo trascende? Cosa faccio metto accanto il simbolismo anagogigo della salvezza dell'anima alla realtà umana crudele di tutti gli orrori che dobbiamo vivere ogni giorno?
Medioevo ! Quando nell'orrendezza della vita quotidiana sembrava che l'unica cosa bella fosse credere in Dio e nei Santi! Ma poi era così meraviglioso questo credo? Forse l'arte pittorica, i primi manoscritti, le miniature dorate, ma il resto? Cosa poteva e come poteva un contadino ignorante, che viveva nella sporcizia, nella crudeltà di tutti quelli che gli si avvicinavano pensare al bello dell'aldilà. Eppure anche questa era realtà quotidiana, c'era chi credeva veramente, chi lo faceva per paura.
Ricordate la famosa frase ..."possiamo ridere di Dio? Il mondo precipiterebbe nel caos"...e ancora ..."ridere di persone risibili.."? Affermazione della famosa mai rinvenuta COMMEDIA di Aristotele nel libro Il nome della rosa.
Mai frase ha significato meglio l'epoca oscura del Medioevo, la grettezza e l'assurdità della paura che aleggiava negli e intorno agli uomini. Quando il clima di terrore soggiogava gli animi come poteva qualcuno aspirare ad un mondo migliore nell'aldilà? Solo la speranza che finisse quest'agonia, questi stenti, questa crudeltà. E nel nostro secolo? Non assistiamo forse adesso ad omicidi in massa ? Dettati da scopi e fini diversi, ma sempre con l'idea di LIBERAZIONE da qualche cosa.
Quale uomo o donna aspira ad elevarsi al di là del mondo che lo circonda? Come può un ragazzo oggi andare oltre le umane apparenze se non ci sono più valori, quando il senso dell'onore, della patria, della civiltà è stato cancellato con un colpo di spugna? Come si può portare le masse di una volta a frequentare la religione? Quando rivedremo Piazza S.Pietro e anche Via della Conciliazione stracolma di persone a perdita d'occhio? Quando vedremo ancora non solo poche migliaia di fedeli guardare la famosa finestra, ma migliaia e migliaia.
Prendiamo cento persone a chiediamo a ognuna di loro cosa si aspettano oltre la vacanza, la casa, l'auto nuova, il lavoro sicuro? Chiediamogli se c'è qualcosa oltre questo, e sono sicura che mi guarderebbero come un "marziano".
Come può uno che legge i miei scritti in un blog, capire se voglio andare oltre le semplici parole? Quale forma allegorica devo usare per fargli credere che c'è qualcosa di più sublime da prendere in considerazione e discutere della sua esistenza?
Mi hanno tacciato di cerebrale, di troppo impegnata, di dire cose incomprensibili ai più.
Tutti i giorni accuso mia figlia di 9 anni di leggere poco, e invece vi assicuro che lo fa. Come posso far capire concetti a chi non legge e non ha studiato Dante, Epicuro, Aristotele? Il mio amico scrittore che io ammiravo tanto, mi ha confessato che lui ammira me perchè leggo filosofia ed altri libri, mentre lui legge solo polizieschi. Quando ha letto alcune cose mie non è andato oltre le semplici parole, ed invece io avevo cercato di far trasparire nel dramma qualcosa di più sublime e spirituale.
Spirituale? C'è un concetto concreto per farlo capire a chi non vede al di là del proprio naso?
Ma se i più grandi dottori della Chiesa non sono riusciti a spiegare l'essenza dello Spirito Santo dopo secoli, cosa posso fare io per spiegarlo a chi legge Novella 3000? Come possiamo, con i segni di cui disponiamo, far comprendere l’Invisibile? Segni che resteranno sempre disperatamente insufficienti nei confronti della realtà .
Chi di voi a scuola ha studiato i tre Cantici della Divina Commedia di Dante?
Meraviglioso l'Inferno!
Così carnale, sanguigno, passionale, odio, amore, chi non si sente attratto dai personaggi, chi non si sente parte di essi, così vicini alla nostra realtà ? Uomini e donne peccatori: così umani così simili a noi con le nostre debolezze.....LA BOCCA MI BACIO' TUTTO TREMANTE...Chi per un momento non ha sentito le labbra sfiorate da quel bacio? Chi non ha assaporato l'attimo e il tremolio della passione? Chi non ha avuto un brivido di piacere nel sentire quel bacio veramente sulla bocca?
Passiamo al Paradiso!
Chi si identifica in Beatrice? Chi in Dante perduto dietro a concetti astratti per capire il Supremo? Beatrice, personalmente la prima volta che l'ho studiata mi sono detta... ma chi ci crede che hai guardato Dante solo da lontano ,vi siete incontrati ed amati come tutti gli amanti clandestini e pieni di passione....Poi la poesia ti ha voluto surgere a lidi irraggiungibili ai più, alla gloria dei Cieli.....
Chi di noi ha compreso l'estasi divina di un 'astrazione?
Chi dei ragazzi che lo devono studiare non si è annoiato su quelle pagine, tutta quella beatitudine quella pace. Come è possibile comprendere l'aere celestiale del Paradiso, e le parole che spiegano concetti non tangibili?
Qualcuno è stato capace di cogliere il senso anagogico del Cantico dalle parole? E' riuscito a liberare il proprio intelletto dai fantasmi della realtà?
Chi riuscirà veramente ad affrancarsi dalla materialità delle cose terrene e trasformare se stesso in puro spirito per comprendere e capire finalmente cosa è in senso anagogico il Cristianesimo?
OGGI E' COSI'
venerdì 17 aprile 2009
MASSIMA DEL GIORNO
CAFFE' DOLCE
Una testa di alabastro di Cleopatra, 22 monete in bronzo con ritratto della regina e un frammento di una maschera di Marcantonio sono state scoperte ad ovest di Alessandria.
Sarà forse la famosa mai trovata tomba dei due amanti?
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