SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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sabato 31 ottobre 2009

BUON HALLOWEEN


Anche se non fa parte della nostra tradizione ed è diventata una festa commerciale come tante altre, i bambini sono felici di parteciparvi.

Quindi per loro e solo per loro, BUON HALLOWEEN.

Catania...


Un'altra dimostrazione di Buon Governo da parte dell'amministrazione catanese...





venerdì 30 ottobre 2009

VORREI NON INVECCHIARE......


Ieri pomeriggio mi trovavo ai giardini con mia figlia e nella panchina accanto alla mia si sono seduti due uomini un po' anzianotti, fra loro è cominciata questa conversazione che cerco di riportare più fedele possibile:
(metterò dei nomi inventati per capire)
Luigi: buon giorno
Piero: 'ngiorno

Luigi: mi ha fatto un bello scherzo il Tuo AMICO
Piero: chi?

Luigi: sì il tuo amico, quello che viene qui che puzza di sigaro
Piero: non capisco

Luigi: ha modificato la data di nascita del mio profilo di Facebook ha messo 29 settembre come il Silvio
Piero: non è possibile se non gli hai detto come entrare

Luigi: gliel'ho detto perchè voleva scrivere una cosa contro il governo
Piero: vuoi un consiglio?

Luigi: e ha tolto che ero sposato
Piero: lascialo giocare smetterà

Luigi: ho cominciato a ricevere gli auguri e anche inviti da signorine con la voglia...
Piero: lo fanno, devi però scegliere quella meglio

Luigi: ma questo gioco mi ha messo nei guai con la mi' moglie, ha trovato il pc aperto ha letto e non ti dico ieri sera..... mi voleva tirare un piatto
Piero: sei il quarto che ha bisogno di essere consolato stamattina?

Luigi: non proprio consolato direi quasi contento, così vedo quante donne mi vogliono ancora
Piero: meno male anche perchè stamattina ho la mano pesante con chi vuole essere consolato

Luigi: ti immagini ? se ne trovo una che ci sta!
Piero: considerando il senso di orrore nei tuoi confronti ... però mi fa pena deve essere sola come un cane

Luigi:..e poi se ci sta...come fai? Te lo ricordi ancora? E poi nudo, tu... che schifo!
Piero: però ....anche il boia ha pietà del condannato gli mette il sacchetto in testa

Luigi: stavo pensando di mettermi a cercare parole da manomettere..
Piero: sei diventato papà e io zio?

Stefano: non ancoraPiero: fine settimana
Luigi: se non vedo bene le foglie aprirsi

Piero: ritarda questo bambino
Luigi: spero bimba voglio i frutti

Piero: ma come fai con l'impollinazione? e poi dovranno passare almeno tre anni

Luigi: ci sono tre semi
Piero: dico una cosa ... e se fossero tre ibridi? come gli abeti allevati nei vivai? per Natale

Luigi: cosa ne pensi delle parole: buffa e carina
Piero: buffa- una donna di sessan'anni che vuole fare la ragazzina vestendosi alla moda ..... carina una bambina nel suo stato di piccola donna

Luigi: buffa = rospo
......

Non continuo, però ho pensato che se tutte le conversazioni sono così, comincio a preoccuparmi !

IL MORTAIO

Sul nucleare l'Iran sarebbe disposto a collaborare con l'Occidente.
Insomma, l'Iran ci metterebbe la bomba, e l'Occidente le vittime.

giovedì 29 ottobre 2009

CANTIAMO TUTTI INSIEME

DICOLAMIA


(Da leggere tutto d'un fiato correndo)

Sembra che ultimamente ho molto successo come "filosofa di vita" molto più di prima quando ero una semplice scrittrice di racconti di vita.
Mi chiedo allora come mai invece di perdere tempo e passare metà della nostra vita a leggere quelle istruzioni assurde e inconcepibili e indecifrabili per far funzionare un elettrodomestico che poi ci obbligano comunque a chiamare un tecnico per far funzionare tutto e che ci fanno spendere il doppio di quello che abbiamo creduto di risparmiare comprandolo, non leggiamo un po' di più i libri che c'insegnano a vivere meglio?

MA CHE SCHIFO !!!!



La mattina lo sapete il solito caffè con la mia amica. E' qualche giorno che sono sola, perchè il suo bambino è malato. Mi concedo quindi dieci minuti di relax in più e vi confesso che ho trovato un bar-pasticceria che fa delle magnifiche sfogliatine.
Mi siedo prendo il giornale ed ecco che la bocca mi diventa amara. Quello che sto mangiando è il boccone più terribile di oggi.
Al telegiornale stamattina, notizia vera o presunta non lo so, hanno detto che ci sono delle video cassette che riprendono dei personaggi politici fra loro e anche con trans.
Sul giornale associo questa notizia che mi aveva lasciato quasi indifferente ad una lettera scritta alla redazione in cui si elogia la moglie di un personaggio che è saltato agli onori della cronaca in questi giorni.
Indipendentemente da cosa posso pensare su questa triste e misera vicenda, sinceramente da donna non mi sento di elogiare assolutamente nessuno.
Un uomo politico, che comunque ultimamente non è stato il solo, ha rovinato la reputazione di una moglie e dei figli solo per divertirsi. E che poi dice di essere esaurito, ma prima che si scoprisse tutto non mi sembrava così esaurito o sbaglio?
Comunque ritorniamo alla parte femminile: c'è chi ha avuto il coraggio di buttare tutto all'aria, e chi continua a rimanere in casa. Non solo va anche al lavoro a testa alta. Di cosa deve vantarsi? che il marito le ha preferito un uomo?
Parlo sempre per me, io da donna non solo mi sarei offesa, ma non avrei fatto la superiore per niente. Anzi parliamoci chiaro mi sarei inczz...e chi non lo avrebbe fatto?
Mi chiedo adesso con le video cassette che tireranno fuori e, da adulta, immagino cosa ci sarà, che rimpastone vedremo adesso in alto? Non solo chi sbaglia continua a rimanere ben saldo al proprio posto, ma hanno già cominciato con gli scambi politici fra partiti: chi ha perso non torna a casa come sarebbe giusto ma semplicemente cambia posto al tavolo da gioco, la scuola che è stata massacrata da chi forse non ne capisce niente, dove porterà i nostri ragazzi?, il lavoro che non c'è più per nessuno, banche che fanno come vogliono pur di spennare chi ancora ha la sfortuna di avere un conto corrente, le pensioni non bastano più per vivere decentemente, un'immigrazione che invece di aiutarci a sollevare il paese ha portato nelle grandi città violenza, prostituzione e droga oltre un esercito lunghissimo di clandestini che anche quando vengono espulsi continuano a rimanere in Italia e addirittura chiedono no anzi pretendono ogni diritto senza nessun dovere, nessuna legge che riesca veramente a sistemare qualcosa,..... ma signori questo è il paese di Bengodi per chi vuole pescare nel torbido !
Abbiamo una corruzione che è diventata talmente solida che il famoso nodo di Gordio almeno fu sciolto, ma questo nodo chi riuscirà a scioglierlo?
Diminuisce tutto: stipendi, pensioni, lavoro, aule scolastiche, insegnanti, università che verranno chiuse, non solo: la ricerca bloccata è messa al bando e poteva forse portarci fuori dal Medioevo, tutto quanto ci sta invece ricacciando nei secoli bui della storia dove l'Inquisizione imperava, dove i poveri erano sempre più poveri e quelli che governavano invece sempre più ricchi e corrotti.
In un paese cattolico come il nostro, e voglio affermare per chi ancora non lo avesse capito che sono atea, dicevo in un paese cattolico dove si spera che non tanto la religione quanto l'etica e la morale dovrebbero essere i principi fondamentali su cui basare le leggi di un paese, ma la Chiesa cosa fa?
Ma mia figlia, i figli dei miei amici figli di tutti gli italiani che esempio hanno dalla politica, dalla chiesa, da chi li circonda?
C'è da chiedersi come mai veramente non ci sia ancora un bel diluvio universale per pulire tutto quanto. Ma nessuno deve salvarsi nemmeno Noè e la famiglia, perchè loro fanno parte del genere umano che esiste adesso e quindi hanno in sè il gene della corruzione.
Tutto daccapo come quando la Terra era scossa da terremoti e ci vollero milioni di anni perchè si formasse la prima crosta terreste.
Tutto daccapo per vedere se la nuova umanità sarà meglio di questa o peggiore.Ma a quel punto a me non interesserà più e lo preferirei al vedere e sentire sempre più spesso ogni giorno questo schifo che ci circonda.

Arrivederci buona giornata.

mercoledì 28 ottobre 2009

TASSATA LA "LODE" A SCUOLA


28/10/2009, ore 14:09 - Ridotti anche i premi in denaro

di: Antonio Rispoli
Si vede che le casse statali sono totalmente vuote, più di quello che ci dicono. Al punto che lo Stato ha deciso di tassare le "lodi" al liceo. Sì, quella parolina magica che dà un segno distintivo agli alunni meritevoli che raggiungono un voto di 100/100 all'esame di Stato alla fine del quinto anno. Infatti, secondo una legge del 2007, chi raggiunge quel risultato, ha dirito ad un premio in denaro, che il Governo Prodi fissò in 1000 euro. Con una circolare emanata questa estate, ma di cui pochi erano a conoscenza, non solo il premio è stato abbassato a 650 euro, ma è stato anche equiparato al pagamento di un lavoro a tempo determinato. Quindi deve essere tassato con ritenuta d'acconto del 20%. Non solo: i licei che hanno avuto questi studenti bravissimi sono equiparati ad un datore di lavoro, quindi devono compilare i CUD relativi. Una complicazione burocratica di cui la scuola non sentiva certo la mancanza.Secondo la circolare, questa tassazione è una cosa dovuta, in quanto la legge non specifica che la somma è esentasse; ma di certo non è una scelta che incentiva gli studenti.

RITROVARE SE STESSI




Nei mesi scorsi qualcuno mi ha detto che dovevo chiudere tutto e cercare me stessa.
Non ricordo le parole precise e non ho voglia di andare a cercare l'email.
Ma il senso era più o meno così.
A distanza posso dire che il mio cammino l'ho fatto, anche se ancora non è finito e chissà se arriverò mai in fondo! Spesso ho corso per arrivare, spesso rallentando perchè la voglia non c'era. Ma la meta era dimostrare a quella persona che non si era sbagliata su di me, che potevo fare qualcosa. La mia volontà davanti a tutto, i miei pensieri le mie ire le mie delusioni le mie speranze.....
Momenti passati a cercare di combattere la voglia di cadere nella depressione più nera: andare a letto chiudere le persiane la porta di casa smettere di fare ogni cosa e stare sola con me stessa a compiangermi.
Ma mi conoscete ormai molto bene NON SONO SOLA.
Io ho sempre avuto accanto una persona terribile, ME STESSA, che mi ha sempre costretto a guardarmi in faccia a criticarmi mi sono sentita presa a calci quando lo stimolo a continuare non c'era più. Mi sono ritrovata a prendere i libri in mano e a leggere, a mettermi davanti all'armadio e cercare il vestito che in quel momento doveva far risaltare la mia figura.
Curare la mia persona come se in quel momento avessi un appuntamento con l'uomo più bello e affascinante e sul quale dovevo fare colpo per piacere.
Non mi sono mai truccata non ho mai usato abiti sgarcianti o appariscenti.
Ma soltanto pensare a me stessa mi ha sempre stimolato. All'inizio i passi svogliati incerti, la testa che scoppiava e sentire una mano tante mani che mi tiravano per ritornare indietro e riabbandonarmi a quella meravigliosa sensazione di abbandono e di impotenza. Stare a letto a pensare che la vita è tutta uno schifo, che nonostante uno si dia da fare, inventi le cose più assurde per migliorasi per avere successo, non ci riesci. Che la morte la malattia ti possono colpire nel momento più felice quello in cui credi che hai avuto tutto dalla vita e che niente ti può succedere.
Ma poi in fin dei conti cos'è il successo o le normali azioni della nostra vita? Solo esclusivamente convenzioni schemi mentali che ci costruiamo come scatole da aprire e chiudere a seconda della circostanza i cui ci troviamo.
ME STESSA! il nemico più odiato che ognuno di noi possa avere.
ME STESSA! che ti mette di fronte ai tuoi errori ai tuoi sbagli ai tuoi difetti.
Ma anche alle tue debolezze.
E allora diventa una lotta ogni giorno ogni istante, in cui vorresti vincere e non ce la fai, perchè ME STESSA è sempre lì davanti a ricordare a farti ricordare che non sei nessuno che la vita è dura che niente ti viene regalato e che, non è detto, che se anche affronti il gigante al posto di Golia riuscirai a vincere. Perchè? ma perchè molto spesso è come se tu fossi un Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento.
Incontriamo persone: crediamo di amarle o almeno abbiamo l'illusione che ci amino e poi ci ritroviamo soli. Soli perchè l'altro non è noi, non ha le stesse nostre esigenze la nostra stessa voglia di fare le cose, i nostri stessi pensieri. Spesso dopo l'idillio iniziale in cui l'abbiamo visto come un dio o una dea, nonostante la sua bruttezza fisica, cambia tutto perchè quella "bruttezza" esterna diventa poi la sua bruttezza interna. Non è vero che ci sono eccezioni. Chi è bello dentro lo è sempre anche fuori. E non parlo di Miss Mondo, quella è solo una vetrina, io penso a persone che riescono a dire le cose come sono realmente a non nascondersi, persone che danno tutta se stessa per l'altro. Ma spesso per non dire sempre non ce ne rendiamo conto preferendo la difficoltà di una persona che ci far stare male, per poi finire semplicemente a stare peggio.
ME STESSA, ripeto il nemico più odiato che ci accompagna tutta la vita, ma è la nostra vocina interna che noi non ascoltiamo mai. Molto spesso alcuni vanno alla ricerche degli altri con atteggiamenti patetici frasi buttate lì per attirare. Attirare chi? Solo anime in pena persone che rispondono alla frustrazione con la loro frustrazione. Non li condanno, dico soltanto che penso che non hanno mai trovato nessuno come me che ha detto loro di cercare se stesso.
La ricerca esterna non porterà mai da nessuna parte solo ad una depressione maggiore.
Finchè noi non riusciremo a combattere con la BESTIA che è dentro di noi e arrivare a camminarci insieme, come nemici è vero, ma come nemici che si rispettino, il nostro cammino sarà solo un lungo Inferno.
Ma se non avremo la fortuna di uscirne fuori come Dante, che aveva come guida Virgilio, rimarremo tutta la vita lì dentro a girovagare a cercare una via d'uscita che non arriverà mai.

martedì 27 ottobre 2009

EPICURO E IL FARMACO DELLA FELICITA'


I quattro "rimedi" fondamentali che il noto filosofo dell'antica Grecia consiglia per conseguire la vera padronanza di noi stessi e acquistare, così, una felicità duratura.
Il pensiero di Epicuro non rappresenta solo uno dei vertici più alti raggiunti dalla cosiddetta filosofia ellenistica, ma si delinea sicuramente come uno dei messaggi più profondi lasciati in eredità all'uomo occidentale. La notorietà e la fortuna della filosofia di Epicuro sono legate, soprattutto - ma non solo - al quadrifarmaco, ovvero ai quattro "rimedi" che permettono al saggio di acquisire, diventando padrone di sé, la vera pace dell'anima e, quindi, una felicità consistente e duratura. Vediamo, dunque, da vicino in cosa consistono questi quattro "rimedi":
- I timori degli dèi sono vani. Gli dei esistono, ma non si occupano di noi, poiché vivono in una dimensione assolutamente imperturbabile e di a-mondana beatitudine;
- Non bisogna temere la morte, perché, essendo noi composti di atomi, essa altro non è che la loro dissoluzione, per cui quando c'è la morte non ci siamo noi e viceversa;
- Il piacere, se correttamente inteso, cioè come mancanza di dolore, come assenza di turbamento, di desiderio, è alla portata di tutti;
- Il male e il dolore corporei sono di breve durata, o, al limite, sono facilmente sopportabili; se, poi, sono riferiti all'anima, per liberarsene è sufficiente rintracciarne la genesi fallace: gli errori della mente e le false opinioni.Ma leggiamo un passo particolarmente famoso dello stesso Epicuro, che invita l'uomo di qualsiasi età a dedicarsi alla filosofia, la quale in ogni momento può aiutarci a conseguire saggezza e felicità: "Non aspetti il giovane a filosofare, né il vecchio si stanchi di farlo: nessuno è troppo giovane o troppo vecchio per la salute dell'anima. Chi dice che non è ancora giunta l'età di filosofare o che è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora o non è più l'età per essere felici. Per questo devono filosofare sia il giovane che il vecchio: il vecchio per rimanere giovane nei beni, grazie al ricordo gradito del passato; il giovane per ( poter) essere insieme giovane e vecchio, non avendo timore riguardo al futuro. Bisogna, dunque, cercare di ottenere tutto ciò che procura la felicità, perché, se abbiamo questa, abbiamo tutto, ma, se manca, facciamo di tutto per averla".

VERGOGNA VERGOGNA ANCORA VERGOGNA

Poco fa ho ricevuto questa email:

"Cara Lorena,
un'ora fa mi trovavo in un supermercato e davanti a me c'era una donna anziana. Quando stava per uscire è suonato l'allarme alla porta. Il sorvegliante ha aperto la borsa e vi ha trovato un pezzo di carne e un paio di calze di lana..."

VERGOGNATEVI TUTTI !!!!
CON QUELLO CHE COSTA DARA UNA BOTTA AD UN TRANS QUELLA DONNA CI CAMPAVA DIECI MESI.
UNA SOCIETA' CHE OBBLIGA I PROPRI VECCHI A RUBARE PER VIVERE NON E' DEGNA DI CHIAMARSI SOCIETA' CIVILE.

VERGOGNA VERGOGNA E ANCORA VERGOGNA................

lunedì 26 ottobre 2009

IERI...


Ieri montagna tosco-romagnola.
Casa mia: tutti i camini accesi.
Primi fredddi d'autunno. Noia mortale.
"Il sabato del villaggio" mi ha fatto ricordare un uomo che lo adora, legge solo quello in continuazione. Gli dissi che mi sembrava un po' fissato che esistono miliardi di libri.
Mi sono collegata a Facebook volevo sapere qualche risultato delle primarie di ieri. Ho "beccato" un assessore. Ridendo e scherzando ho buttato là dei camini del calduccio dei riflessi di luce sui corpi davanti. Ha accettato subito l'invito, declinando però perchè doveva andare a Roma.
Vi è mai capitato di pensare una cosa e in base a quello che scaturisce cominciare a riflettere che non era quella persona accanto che volevate, ma un'altra completamente diversa e non sapete se succederà mai?
La vita è così, ma come è il nome del nostro blog?.... W LA VITA.... e si va avanti.... con i sogni nel cassetto!

CAFFE' DOLCE

I servizi segreti britannici cercano sul web un consulente "geniale e inventivo" come il personaggio "Q" di tanti film di James Bond.
L'offerta sul sito dell'MIS.

domenica 25 ottobre 2009

POESIA


Lo specchio

Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di un patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo
dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.

(Antonio Porta)

sabato 24 ottobre 2009

INDOVINA INDOVINELLO.......

OGGI PICCOLA GIRATINA NEL MERCATINO DELL'USATO E IN MEZZO A TANTI LIBRI NE HO TROVATI ALCUNI INTERESSANTI. VI DICO SOLTANTO CHE HO SPESO POCHI EURO E MI SONO FATTA FELICE CON POCO !

- Glenn Cooper

LA BIBLIOTECA DEI MORTI

Editrice NORD

- Marcello Craveri

SANTE E STREGHE

Universale Economicaa Feltrinelli

- Primo Levi

LA CHIAVE A STELLA

Einaudi

- Giuseppe Giacosa

UNA PARTITA A SCACCHI

Attilio Barion Editore - 1920


Come al solito mi riservo il tempo necessario per leggerli e poi commentarli insieme a Voi.
Buona lettura

FESTA NELLA CAMERA DELLA TESTA


Ricordo ancora quando mia figlia aveva poco più di tre anni, una mattina mi si avvicinò nel lettone e mi fece capire che io non l'amavo perchè lei non sapeva parlare bene come gli altri bambini.
La sua faccina triste mi è rimasta impressa nella mente e difficilmente questo ricordo se ne andrà.
Da allora sono passati tanti anni, la mia tenacia la mia forza sono cresciute per affrontare il lungo cammino che abbiamo intrapreso.
Lei aveva percepito il mio smarrimento, la mia delusione, la mia sconfitta.
Sentimenti assurdi, se ci penso, ma credo che molti genitori entrano in questo stato di frustazione e di confusione, quando i propri figli non sono come li hanno immaginati.
Ora non ci sono problemi: è una bambina vivace intelligente socievole sempre sorridente.
Stasera ho scoperto che di nascosto sta studiando il cinese, e ha meno di dieci anni. Sa l'inglese molto bene e ora il cinese. La lingua del futuro.
Mi ha confidato che è dalla prima elementare che lo sta studiando e quest'anno la sua "maestra", che poi è solo una compagna di classe le sta insegnando a scriverlo, e riesce anche a fare gli ideogrammi più difficili molto bene.
Nel lungo periodo di cinque anni che abbiamo camminato a fianco per raggiungere il sospirato traguardo mi sono arrabbiata ho pianto mi sono demoralizzata, ma poi sono sempre risorta e ho moltiplicato le mie forze per tutte e due. Il percorso si è sviluppato non solo con incontri plurisettimanali con una logoterapista, che negli anni mi è diventata più cara di una sorella, ma è stata tutta la fatica e lo stress cui ho sottoposto mia figlia a casa. Ore e ore a ripetere le parole, a costruire i discorsi. Se riuscivo in una cosa me ne mancavano altre mille da sistemare. In questo cammino mi sono ritrovata sola con lei. Solo con l'aiuto delle nostre forze. Ma sapete una cosa? Non ricordo più le difficoltà avute. Ormai siamo arrivate al successo dell'impresa e l'unica cosa che posso fare è gioire di quello che abbiamo raggiunto.
Quando dico che sono stanca è vero! io sono stanca, ma poi penso a tutto il cammino che lei ha dovuto affrontare, come ha dovuto da zero costruirsi qualcosa. Ma il suo qualcosa adesso è molto meglio di altri. Di ogni cosa parliamo e spieghiamo perchè succede. Non è un'acquisizione naturale come altri che poi non sanno darsi una spiegazione, lei riesce ad entrare nell'anima delle cose. Non la lascerei mai sola ad affrontare l'ignoto se prima non le avessi fatto un corso di "sopravvivenza".
Ho iniziato a scrivere con la ferma intenzione di raccontare una favola e forse un giorno la scriverò, ma poi con mia figlia accanto che sta scrivendo gli ideogrammi in cinese con una serietà che non ho mai riscontrato in nessuna persona adulta, il mio cuore si è aperto in una confidenza.
Cosa vuol dire gioire? Dire semplicemente che sono contenta, come posso non affermare che stasera e sempre nella "camera della mia e della sua testa c'è una magnifica festa"?

Buonanotte sogni d'oro

mercoledì 21 ottobre 2009

INGEGNERI IN TRENO



3 ingegneri della Apple e 3 ingegneri della Microsoft si incontrano alla stazione mentre stanno per recarsi ad un importante avvenimento informatico. Gli ingegneri Microsoft comprano un biglietto ciascuno e, con grande sorpresa, notano che gli altri ne comprano uno solo in tre. Stupiti, chiedono spiegazione ai colleghi che si mettono a ridere e dicono: "Vedrete...".Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente gli ingegneri Apple corrono alla toilette e si chiudono dentro. Gli ingegneri Microsoft osservano stupefatti la manovra poi, dopo essersi fatti controllare i biglietti, vedono il controllore bussare alla porta della toilette annunciando:"Biglietti, prego!".Una voce dall'interno risponde: "Ecco!"Un biglietto scivola da sotto la porta, il controllore lo verifica e se ne va.Gli ingegneri Microsoft sono molto impressionati dalla tecnica dei colleghi Apple. Al ritorno i sei si incontrano alla stazione, quelli della Apple comprano il solito biglietto, mentre quelli della microsoft non ne comprano nessuno. Fanno notare la cosa ai colleghi che rispondono "Vedrete!"Durante il viaggio all'avvicinarsi del controllore gli ingegneri Apple, corrono al bagno. Appena si sono chiusi dentro un ingegnere Microsoft, bussa alla porta della toilette e dice "Biglietti, prego!", si appropria del biglietto passato sotto la porta, e raggiunge di corsa i suoi colleghi nell'altra toilette.
Morale: Microsoft non copia solo le idee degli altri, le migliora...

LIBRI DA LEGGERE

Continuano i nostri consigli su alcuni libri particolamente interessanti.
Ne ho comprato anche un altro ma non voglio anticipare il titolo anche perchè potrebbe dare adito a pensieri strani.
Quando lo avrò finito se reputerò sia il caso di approfondire la recensione con Voi non mancherò di illustarvelo, per ora mi riservo una lettura e un giudizio personali.

- Valerio Massimo Manfredi

L'ORACOLO

Oscar Mondadori
Euro 9,50

-Corrado Augias - Vito Mancuso

DISPUTA SU DIO E DINTORNI

Mondadori
Euro 18,50

- Carlo A.Martigli

999 - L'ULTIMO CUSTODE

Castelvecchi Editore
Euro 18,50

- Denis Guedj

IL TEOREMA DEL PAPPAGALLO

Tea
Euro 8,90

IL MORTAIO

Anche Berlusconi ha detto sì al posto fisso.
Fini ha avuto una crisi di nervi.

martedì 20 ottobre 2009

AFORISMA DEL GIORNO

(Albert Einstein)

Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

QUA QUA QUA


DIRE AD UN UOMO CHE E' UN QUAQUARAQUA' AVRA' PURE UN SIGNIFICATO!

E VI ASSICURO CHE MAI PAROLA E' STATA MEGLIO ASSOCIATA AD UNA PERSONA.


lunedì 19 ottobre 2009

IL SEGRETO DEL MONASTERO (libro)


Philip Vanderberg

"L'anno del Signore 1554, 1484° dalla distruzione di Gerusalemme, 224° dall'invenzione della polvere da sparo, 110° dall'invenzione della stampa, 62° dalla scoperta del Nuovo Mondo e 37° dala Riforma dell'empio dottore in teologia di Wittemberg, in quell'anno del tutto insignificante, nel giorno della Candelora, scomparve l'altrettanto insignificante becchino della cittadina tedesca di Sand, piccolo centro sorto lungo il corso del fiume Regnitz. Adam Friedrich Hamann morì all'improvviso e mentre svolgeva il suo lavoro, le mani strette al badile come un bene prezioso."

Testo da leggere facilmente. Interessante la trama e l'ambientazione storica. Se all'inizio del libro l'autore non avesse specificato che "il romanzo si basa su un intreccio di libera invenzione e realtà storica" il lettore avrebbe potuto pensare che i fatti narrati fossero veri e sarebbe andato a cercare anche il testo di Copernico menzionato fra le righe, "De astro minante".

Ripeto libro di facile lettura, ma poco sviluppato nella parte che riguarda la storia d'amore del protagonista, poco sviluppata l'importanza del libro negli anni della Riforma del Calendario Gregoriano, poco rilevanti i sentimenti e il comportamento del protagonista. Poco attento l'autore a mettere in risalto l'atmosfera di suspence che forse non guastava in certi passaggi.

Rimane tutto sospeso come se ogni parte del libro aspettasse un'ulteriore disamina. Avrei preferito che fossero messi meno in rilievo alcuni passaggi e invece spiegare meglio il ruolo della Chiesa in quel periodo. Anche se il Rinascimento, l'Inquisizione non sono certo da sviluppare in un romanzo, ma il ruolo di alcune figure clericali non sarebbe stato malvagio capirlo meglio.

In complesso buona lettura da passare qualche giorno; per chi volesse approfondire la questione del Calendario Gregoriano questa è l'occasione giusta per farlo.

Una cosa devo puntualizzare, il primo titolo del libro era "La maledizione di Copernico" esattamente tradotto dal tedesco, ma poi l'editore italiano l'ha cambiato.

Buona lettura

ATTACCARSI ALLE ILLUSIONI


Tempo fa scrissi qualcosa sulla DELUSIONE.
Adesso vorrei parlarne ancora guardando il problema dal punto generico dell'ILLUSIONE.
Si può cominciare semplicemente dicendo che nella vostra vita voi avete il maledetto "vizio" di attaccarvi a qualcosa o a qualcuno.
Ecco che da quel momento tutte le vostre giornate sono distrutte.
Voi pensate che, ponendo al centro della vostra attenzione la persona che in quell'attimo ha catturato i vostri sensi, avete raggiunto il massimo della felicità. Niente di più sbagliato! da quel preciso istante in poi tutto sarà rovinato: le vostre giornate, le vostre azioni, i vostri pensieri.
Niente vi verrà dato indietro per l'emozione, l'eccitazione e l'attenzione che vi accompagna in quei momenti.Il tutto potreste definirlo come il vostro desiderio inconscio che quello che voi date vi venga restituito, e non vi accorgete almeno all'inizio che siete entrati in un vortice di ansia come foste appena usciti da una sbornia.
Quando tutto quanto sarà veramente entrato nella giusta ottica che è stata tutta un'illusione da parte vostra, quando il dolore che questo vi ha procurato vi avrà fatto raggiungere il fondo dell'inferno, quando sempre il dolore vi avrà fatto soffrire abbastanza solo allora siete pronti a capire che dovevate nutrirvi d'altro.
Lo stato di ansia non equivale solo ad un dopo-sbornia, ma lo definirei quasi una crisi di astinenza da droghe.
Non è così che dovete riempire lo stomaco!
E il segreto se ancora non si è capito è molto semplice: NESSUNO PUO' DIGERIRE IL CIBO AL POSTO NOSTRO !
Non ci saranno amici cui voi abbiate confidato la vostra pena che potranno aiutarvi.
Pensateci un attimo!
Voi ne parlate con un altro, avete l'illusione di esservi scaricati per un secondo dal peso dell'oppressione che vi attanaglia il cuore e l'animo, la persona davanti a voi vi ascolta attenta, magari fa anche qualche commento, la faccia triste come la vostra, vi prende la mano e a parole vi dona tutta la sua comprensione. Poi arriva il momento che l'incontro finisce, la vostra amica/o va via perchè ha cose importanti da fare, dimentica i vostri problemi due secondi dopo che ha girato le spalle e voi? voi rimanete lì come un babbeo con i vostri pensieri che vi rodono sempre più, che sono rimasti gli stessi, identici a prima di quell'incontro. Niente e nessuno vi ha sollevato da dove siete caduti.
Vi siete mai soffermati a pensare che la vostra illusione fa parte di un mondo che è solo vostro e che non sarà mai di nessun altro?
Anche se farete appunto partecipi delle vostre emozioni un'altra persona, nessuno mai la potrà vivere perchè è solo la vostra realtà o meglio la vostra illusione.
Voi avete idealizzato per un lungo istante quello che pensavate fosse un rifugio per tutta la vita, dove niente sarebbe stato doloroso dove tutto vi avrebbe sorriso, ma poi l'illusione dell'innamoramento che all'inizio ha reso le cose tanto semplici vi fa rendere conto che avete semplicemente nascosto momentaneamente i punti d'attrito, che ci sono e sono reali e sempre più pressanti.
E allora ecco il crollo e lo sprofondamento nell'abisso del vuoto. Sentirete che il vuoto vi circonda, non solo! avvertirete un vuoto interiore incolmabile.
Vi ricordate ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ?

Se io avessi un mondo come piace a me,
là tutto sarebbe assurdo:
niente sarebbe com'è,
perché tutto sarebbe come non è,
e viceversa! Ciò che è,
non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!

E anche ATTRAVERSO LO SPECCHIO

Alice :non esistono cose impossibili!!
Regina : Mi sembra che tu non abbia molta pratica.
Alla tua età io mi esercitavo mezz'ora al giorno.
Certe volte arrivavo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.

E alla fine se ci pensate bene che cos'è tutto il mondo che vi circonda?
Solo l'illusione del significato che voi stessi date alle cose.
Una realtà che solo voi stessi immaginate, adattandola a quello che vi fa più comodo in quel momento.

ATTRAVERSO LO SPECCHIO

- È inutile di parlare di svegliarlo, -; disse Tuidledum, - quando sei soltanto un'idea nel suo sogno. Sai benissimo che non sei vera.
- Io sono vera! - disse Alice, e cominciò a piangere.
- E inutile piangere, tanto non diverrai più vera col piangere, - osservò Tuidledì. Non v'è ragione di piangere.

Un giorno un amico mi ha detto

Il futuro è da scoprire, il passato è l'energia, il presente è il motore, qualsiasi altra cosa immaginala come la strada.

Io aggiungo soltanto... rendiamo meno illusorio il mondo che ci circonda e un po' più reale.

sabato 17 ottobre 2009

6 ANNI


Io non mi ricordo il giorno dei miei 6 anni.
Ma mi ricorderò di sicuro quello di mia figlia.
Sarà questo Sabato.
Come ti cambia la vita una figlio/a non riesco a immaginare questi ultimi sei anni senza di essa; ogni volta che la guardo mi sembra un miracolo, il miracolo di mia moglie e mio.
Auguri piccola
Auguri di una vita serena.
Auguri di una vita senza paure.
Auguri di una vita in armonia con te stessa.

venerdì 16 ottobre 2009

BUON COMPLEANNO VALENTINA !



IL PAESE DEL SESTO COMPLEANNO

In cima ad una collina tutta verde, esiste un paese che pochi conoscono e che non si trova nelle cartine stradali: si chiama Compleanno ed i suoi abitanti Compleannini.
Le Compleanno-Mamme sono sempre allegre, gentili ed affettuose con i loro Compleanno-Bambini.
I Compleanno-Papà insegnano loro tante cose utili ed importanti, li stanno sempre ad ascoltare e dopo il lavoro, insieme giocano e si divertono. I Compleanno-Bambini, poi, sono ubbidienti ed educati, vanno a scuola volentieri e vogliono molto bene alla Compleanno-Maestra.
Nel paese Compleanno ci sono tanti Compleanno-Animali che vivono nelle case, sono rispettati e non vengono mai trattati male o abbandonati, come purtroppo avviene in altri paesi delle cartine stradali.
Può succedere che arriva in Paese qualche persona che si sente triste e sola, ma gli abitanti subito sorridono e la accolgono con amicizia e così, ogni volta, il Paese cresce di un Compleanno-Amico in più.
Il Paese Compleanno non teme la concorrenza, anzi, sarebbe contento di sapere che esistono altri Compleanno-Paesi. Chissà, magari un giorno a scuola, durante la lezione di geografia, la maestra vi parlerà di un paese così felice e scoprirete che è il vostro è solo uno dei tanti Compleanno-Paesi...

Compleanno - Paese numero 1
Compleanno - Paese numero 2
.......
Compleanno - Paese numero 6
Compleanno - Paese numero 7
.......
Compleanno - Paese numero 20
Compleanno - Paese numero....
.......

(continua tu Valentina, tanti tantissimi auguri anche da Giada)

GASTONE BERLUSCONE

mercoledì 14 ottobre 2009

OLOCAUSTO PAGANO



Esiste un Olocausto dimenticato dai nostri calendari, un olocausto che causò un numero di morti senza eguali. Ricordiamo il martirio di tutti gli individui, anche quello dei pagani.
Alla base delle tradizioni, della filosofia moderna, della scienza, delle religioni moderne, c’è quel patrimonio culturale che alcuni di noi fanno finta non sia mai esistito. Quel patrimonio si chiama “paganesimo”. L’Era Pagana fu un’importante momento storico-culturale e storico-sociale dove brulicavano illustri filosofi e scienziati, molti dei quali ancora oggi studiamo e approfondiamo nei nostri percorsi di formazione scolastica, universitaria o autodidattica.
Scrivo queste poche righe per ricordare che anche se denunciamo giustamente tutti i massacri e le violenze dei nostri giorni perchè non debbano esistere mai più, non dimentichiamo che anche nei secoli scorsi l'uomo si è prodigato in altri orrori, fra questi anche lo STERMINIO DEI PAGANI di tutto il mondo che iniziò all’avvento dei primi movimenti cristiani, che continuarono col radicarsi del culto cristiano per poi proseguire fino all’illuminismo. In questi tempi, dove si sente la necessità di riappropriarsi delle proprie radici, ricordiamoci anche del grosso movimento religioso e culturale che c'è stato nel mondo prima di noi.
Il paganesimo si esprimeva come spiritualità vicina al culto della terra e della natura, in cui l'individuo era posto al centro dell'universo ed era invitato a rispondere alla sua emotività con i mezzi che riteneva più giusti per sé stesso, sotto nuove forme e nuove espressioni spirituali.
Ricordiamo tra tutti la prima martire pagana Ipazia di Alessandria, nota per il suo sapere nel campo della matematica, dell'astronomia e della filosofia platonica, fu a capo della scuola neoplatonica di Alessandria: "Nella primavera del 415 una banda di monaci cristiani catturò Ipazia per strada, la colpì e trascinò il suo corpo fino in una chiesa dove la sua carne venne fatta a pezzi con tegole acute e i suoi resti bruciati. Principale responsabile del martirio fu il vescovo Cirillo nato nel 375 e morto nel 444, e fatto SANTO nel 1882, nonostante fosse stato in vita un barbaro e un assassino!". Ipazia rifiutava di convertirsi al culto cristiano. Per questo venne uccisa. Nacque nel 370, morì a 45 anni.

IL PUPAZZO DI NEVE DI MICHELANGELO


Carmina non dant panem, dicevano gli antichi Latini: le poesie non danno da mangiare. Ma a quanto pare nemmeno le sculture. Anche un genio dell'arte come Michelangelo dovette infatti cedere ai ricatti di un capriccioso mecenate, Piero de' Medici detto "il Fatuo", per potersi guadagnare la pagnotta.

PRESA IN GIRO.

Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, nel 1492, Michelangelo si ritrovò senza committenti e quindi anche senza dimora. La possibilità di rientrare alla corte fiorentina si presentò due anni dopo. Il 20 gennaio 1494, per riammetterlo, Piero de' Medici, figlio del Magnifico, gli commissionò una statua. Non di marmo, ma di neve. Michelangelo accettò la sfida.
E non tradì le aspettative, realizzando un mirabile pupazzo in un cortile di Via Larga, a Firenze.
Il nuovo sodalizio fu però breve: il popolo insorto su istigazione del frate Savonarola, l'8 novembre costrinse Piero e la sua corte (artisti compresi) alla fuga.

lunedì 12 ottobre 2009

IL PARADISO SARA' SEMPRE E SOLO DOVE TU SARAI....

IO SONO MADDALENA



Mi trovo seduta in un angolo con le testa fra le gambe. Il pavimento è freddo e non ricordo come sono arrivata lì. Ricordi confusi, ma un' unica certezza: ho sete.
Dall'altra parte della stanza un tavolo e sopra una brocca. Mi alzo, corro a bere e subito sputo l'acqua che ho assaggiato. La mia sete non vuole acqua, non vuole liquidi. Ho fame ma non voglio mangiare quello che trovo nell'armadio.
Le idee cominciano a farsi strada dentro di me.
Ho fame di sapere, mi nutro dell'anima degli uomini.
Ho conosciuto qualcuno che so di avere già incontrato.
Ricordo di essere figlia di Dio, la figlia prediletta, ma ho commesso l'errore di innamorarmi di un angelo. Troppo presuntuoso ambizioso così tanto che voleva prendere il posto di mio padre e comandare tutto l'universo.
Nella rivolta che è seguita il mio amato ha avuto la peggio, è stato esiliato anzi meglio dire cacciato dal Paradiso da quel luogo che voleva fare suo.
Nell'ira della vendetta anch'io sono stata accusata di non aver protetto il mio regno. E ho subito la stessa sorte.
Condannata per l'eternità a vagare nel mondo degli uomini rigenerandomi solo attraverso la loro anima. Eterna per sempre, ma dannata senza più pace.
Mi sono trovata sulla terra a strisciare come un serpente, come l'animale che avevo come compagno di giochi.
Lo stesso serpente che mio padre mandò con l'inganno ad Adam ed Ishshah per cacciarli dal suo giardino.
Poveri stupidi, sono caduti in pieno nelle spire dell'animale più subdolo. L'incantatore per eccellenza, l'ipnotizzatore. Adam con la sua ipocrisia, Ishshah con la sua ingenuità.
Potevano essere miei compagni di giochi in eterno se non fossi stata cacciata, ma mio padre si adirò molto in quel periodo prima con Satanael poi con me e infine con quello che gli ricordavo io... gli uomini.
Mio fratello salì al mio posto. Questo non piacque a Dio che volle una prova da lui della sua fedeltà. E lui scelse di scendere sulla Terra per riscattare il mio tradimento.
Quanto miseri sono gli uomini che credono che quello fu un atto d'amore verso loro. Fu ipocrisia, fu egoismo per ottenere quello che non sarebbe mai stato suo se io, sua sorella, fossi stata meno debole.
La passione verso chi mi incantò con le sue parole le sue lusinghe, ma soprattutto con le sue carezze non mi fecero ragionare.
Io, la Regina, colei che avrebbe regnato su un popolo di eletti, sulla luce.
Io custode della Verità e della Vita fui distratta da un sentimento.Quante volte ho ripensato a quei momenti.
Sono impazzita quando lo pensavo, aspettavo solo l'attimo che l'avrei rivisto. Adesso non ho più la sua immagine accanto a me, ma lui è dentro di me.
Dentro a ricordarmi ogni giorno come non l'ho aiutato a distruggere mio padre, come secondo lui ho tradito la sua fiducia e il suo amore.
Lo sento, sento la sua presenza nella mia anima.
La sua voce rimbomba con le sue accuse.
Ho fame ho sete devo uscire.
Mi trovo a vagare nel mondo, quel giocattolo che guardavo dall'alto e mi divertiva con la sua natura.
Da quando sono entrata a far parte di esso quanto tempo è passato. Quanti uomini sono nati e morti e generazioni e generazioni hanno piano piano popolato la terra. Ho assistito alla loro crescita, in qualche caso ho aiutato quando vedevo che le loro menti così piccole e ottuse non riuscivano a superare l'empasse in cui si erano arenate.
Hanno superato momenti bui, io stessa disperata nel tentativo di far crescere intellettualmente una razza così ottusa.
Ho anche provato a imporre il mito della Dea Madre, mi sono spostata da un villaggio all'altro. Ma gli uomini, la parte maschile, hanno visto in questa idea una minaccia verso loro stessi. Hanno ricacciato le donne in un angolo massacrandole e rendendole schiave.
Hanno preso non tanto il potere delle armi o del comando, ma il potere della conoscenza segregandole nell'ignoranza.
Io stessa per sopravvivere ho dovuto nascondermi spesso, o far finta di non capire. Mi sono abituata a non parlare, ad avvicinare solo uomini isolati per potermi nutrire. Ho dovuto nascondere i segreti della vita, li ho nascosti così bene che ancora non sono stati trovati.
La mia bellezza, quella bellezza che mi rende così unica fa da padrona. Solo così riesco ad adescare qualcuno e a farlo mio.
Mi sono dovuta nutrire di carogne, di uomini privi di qualsiasi idea prima di poter cominciare a scegliere e capire che la mia sete la mia fame può essere saziata solo assorbendo l'anima dell'uomo che ho scelto.
Porto in me ognuno di loro, arricchendomi ogni volta e sopravvivendo qualche giorno. Poi devo ricominciare: nessuno ha tanto sapere dentro di sè da farmi sopravvivere per giorni.
Non mi sono resa subito conto di come facevo. E' dovuto passare molto tempo. Tanto tempo in cui mi sono chiesta perchè attiravo certi individui e ne respingevo altri.
All'inizio pensavo che fossero loro a scegliere me e mi chiedevo il perchè.
Mi sono fatta le domande più assurde per cercare di capire cosa poteva esserci nella mia figura, a parte la bellezza, che poteva indurli a trattenersi e cercare di possedermi. Ma poi la verità, una verità più semplice del previsto, si è palesata. Era la mia fame che sceglieva. Fra tanti che conoscevo passando, ecco all'improvviso che venivo attirata da qualcuno. Non la bellezza o i gesti o l'aspetto fisico, ma solo il modo di mettere insieme le parole diventava una calamita. E mi fermavo, per poco. Solo il tempo necessario per dissetarmi. Preferendo però gli uomini dopo i cinquant'anni, quelli che ormai avevano già assorbito tanto dalla vita e dalla cultura.
La mia scelta è cominciata lontano, ma sono stata favorita dal tempo. Ogni secolo che è passato ha creato sempre più scienziati più uomini di lettere più sapienti, ma soprattutto più pensatori.
Nei momenti di carestia quando ero troppo stanca e annoiata per la ricerca ho assorbito dai libri. E' stato come nutrirmi da una pozza fangosa, nessun sapore nessun piacere, ma era importante per me lo stesso capire e conoscere dove potevo cercare e nutrirmi. Capire dove l'umanità, che mio padre ha tanto disprezzato, era arrivata. Lenta la crescita e la sua evoluzione, ci sono stati tre momenti in cui ho fatto fare agli uomini un salto di qualità. Ho reso la loro vita più accettabile, sperando che potessero capire e migliorarsi.
Fra le donne poche hanno potuto studiare e diffondere le loro idee. Tante si sono dovute nascondere come me. Sono passati secoli in cui venivano bruciate come streghe. Nessuna di loro lo era. Termine orribile. Anche a me hanno dato nomi immaginari, soprattutto per creare terrore.
Gli uomini hanno percepito la mia presenza. Mi hanno chiamata Lilith, la MANGIATRICE. Ma io non ho mai toccato nessuno se non per nutrirmi della sua anima. Nessun uomo o donna è rimasto dissanguato fisicamente e il vuoto che hanno sentito dentro di sè dopo che mi avevano conosciuta è stato il vuoto dell'anima. Si sono sentiti privati delle forze e hanno pensato che avevo bevuto il loro sangue. Li hanno chiamati morti-viventi, niente di più sbagliato. L'umanità, l'uomo di per sè è già un morto-vivente. Morto quando non riesce ad andare oltre la propria stupidità, morto quando ha bruciato libri e libri di sapere, morto quando non ha accettato un'idea nuova, morto quando ha distrutto quello che c'era di più bello dei popoli che ha conquistato. Ogni volta che ha distrutto ha fermato la propria ricerca di almeno mille anni.
L'insaziabile curiosità di avere la conoscenza ha modificato il suo essere e da un uomo che cerca è passato ad essere un'anomalia. Ha cambiato se stesso creando orrori su orrori arrivando a perdere di vista la meta che dovrebbe raggiungere. L'uomo, l'essere più immondo che esista sulla Terra non arriverà mai alla Verità.
Dal Paradiso dove aveva avuto l'attimo di conoscenza, dove tutto intorno a lui era purezza, dove quell' attimo poteva durare un'eternità, era piombato nella più nera oscurità, nel non-sapere.
E questo fu alimentato anche quando si abbattè sull'umanità la più grande catastrofe che mai mente abbia potuto concepire: l'ascesa al potere della Chiesa Cattolica.

La mia selezione diventò nei secoli sempre più raffinata: dall'uomo misero senza cervello o cultura sono passata ai tipi intellettuali quelli che oltre ad avere letto riescono anche a pensare e ad elaborare qualche idea e a porsi delle domande. Come è affascinante quando parli e insinui loro dei dubbi o qualche idea brillante e poi ti dicono che l'hanno sempre avuta dentro di sè. Poveri illusi! Sono io che ho fatto sì che si creasse per dissetarmi, perchè avevo sentito l'aridità delle loro anima.
La mia sete è inesauribile. Mi manca l'atmosfera che ho vissuto nel Paradiso. Quando mi muovevo nel mio regno e non importava parlare ma assorbivo con il mio corpo l'aria stessa satura di sapere.
Quanto mi manca tutto questo: conoscenza bellezza amore... Verità !
Ecco... la Verità? L'uomo non può arrivare a conoscerla, troppo chiuso nei propri limiti. Insegue un'idea e quando arriva alla meta ecco che pensa che quello che cercava ha cambiato valore.
Niente di più sbagliato. Niente di più recintato.
La Verità ci circonda, siamo noi che non riusciamo a vederla. Eppure è sempre stata lì a portata di mano. L'uomo si scervella per cercare cose impossibili, quando la semplicità è l'unica via. La stupidità muove il mondo degli uomini, non la malizia o la furbizia. Anche quello più intelligente, quello che sovrasta gli altri, quello che si considera l'unico della sua generazione e vive in purezza di corpo e di spirito per essere lui l'Eletto, sì anche lui non è altro che un uomo. Niente di quello che di eccelso inventerà riuscirà mai ad arrivare alla Verità, crederà di sfiorarla e spesso avrà la sua delusione che sarà più forte e cocente, in base a quello che aveva creduto di intuire. L'uomo non ha imparato a liberare la mente dai suoi errori, dalla sua umanità, non ha ancora intuito che solo quando si metterà lì seduto ad aspettare, quando capirà che la sua ricerca significherà semplicemente annientamento totale di se stesso e accordo totale con Dio fino alla morte, solo allora la Verità sarà sua.
Ma annientamento non vuol dire assenza totale di sentimenti o di pensiero.
Vuol dire semplicemente FEDELTA'.
Mio padre non ha mai cercato il sacrificio supremo di nessuno, ha lasciato ognuno di noi libero di scegliere. Ha permesso che io amassi e guardava questo amore con benevolenza, si è adirato solo quando la mia scelta ha fatto vacillare la mia fedeltà verso di lui.
E fedeltà non vuol dire Credo cieco. Io non ho mai creduto, ma ho amato ed è questo che deve essere: amare senza riserve con coscienza in libertà.
Senza l'amore l'uomo non potrà mai avvicinarsi a Dio. E la sua vita solitaria e vuota rimarrà tale.
Io stessa sono la Verità: ancora uguale a come ero al tempo del mio esilio, eppure cambiata nel mio cammino per quello che ho vissuto.
MA SEMPRE IO.
IO SONO LEGATA PER SEMPRE ALLA VERITA'.
IO SONO LA VERITA' ASSOLUTA EPPURE SE MI GUARDI SONO PER TE RELATIVA.

Dentro di noi c'è il sapere in toto, un sapere che comprende tutto quello che gli uomini chiamano religione o filosofia o scienze.
Quanti rami hanno inventato per poter arrivare ad una meta... matematica, geometria, algebra, teologia, filosofia, pittura, letteratura....
Ognuno di loro ha cercato i cavilli, ha sezionato la materia che più si addiceva alle sue capacità formulando ipotesi che poi sono state smentite o migliorate da chi è venuto dopo di lui.
Nessuna donna è riuscita ad eccellere in niente, segregata in casa come una schiava. Usata come un oggetto, invidiata per la bellezza e a causa della bellezza costretta a prostituirsi.
Hanno detto che anch'io sono una meretrice. Ma loro, gli uomini, cosa ne sanno della mia fame?
All'inizio è vero regalavo il mio corpo perchè pensavo che quello fosse l'unico modo per dissetarmi, poi ho capito che posso farlo anche solo ipnotizzandoli facendoli parlare. Mi raccontano la loro vita i loro più intimi segreti e desideri, le loro ambizioni le loro aspirazioni. Quello che sanno, quello che hanno visto e conosciuto, li faccio sentire importanti e al centro dell'attenzione ed io...assorbo tutto, mi rigenero ogni volta. Sì ogni volta. Prima non capivo, ma adesso sto molto attenta alle mie sensazioni ai miei gesti: li calcolo, li misuro niente deve essere fuori posto. E' come un ritornello, sempre lo stesso a seconda di chi ho davanti. E' diventato facile quasi monotono e noioso, ma mi serve solo così riesco ad arrivare a nutrirmi. Ed ogni volta è sempre più veloce. Solo uno ultimamente mi ha costretto a rallentare il mio ritmo. Ed è successo un fatto strano, mentre stavamo parlando ho visto protendersi fuori di me dei tentacoli che andavano verso di lui. Tentacoli gelatinosi trasparenti che l'hanno avvolto e poco dopo mi sono sentita sazia. Ha cominciato a parlare dire cose e ogni cosa mi riempiva: era tanto che non mi sentivo così. Ma quanto può durare tutto questo?
Ho già sete e fame un'altra volta.

Tanto tempo fa sono stata in una piccola città nel deserto il suo nome mi ricordava il mio. MAGDALA.
Ho strisciato nel villaggio, la mia casa sovrastava la pianura verde vedevo le palme... Non ci è voluto molto perchè fossi notata.
Ho creato confusione, ho insinuato nelle menti degli uomini che fossi nata lì. Mi hanno ritrovata al loro fianco, bella con occhi felini che guardavano dritti nei loro occhi. Più d'uno ha perso la testa, molti vecchi mi hanno cercata e poi additata. Nessuna donna poveva comportarsi come me.
Io tenevo ferma la mente degli uomini per sfruttarli e dominarli. E come poteva una donna considerata un essere inferiore avere tanto potere?
Ma io intanto mangiavo. Ed ero pronta a scappare appena avessi sollevato troppi sguardi su di me.
Poi ecco un giorno l'ho visto. Un uomo particolare, bello capelli neri mi ha colpito. Pensavo avvicinandolo di trovare pace, ho percepito lusinghe nel suo cuore inviti a piaceri nascosti: era tanto che non avevo queste carezze, le volevo.
Mi sono lasciata trasportare: non ho indagato non ho frugato meglio dentro di lui. Ma quando il suo abbraccio è stato più stretto quando le sue carni hanno toccato le mie ecco.... nel suo animo c'era solo odio. Quando l'ho recepito sono rimasta annientata. Aveva dentro di sè gli orrori più tragici, l'abominio del terrore, lui stesso si nutriva delle mostruosità che covava.
Fino ad allora avevo visto le crudeltà nei secoli e come gli uomini riuscivano ad essere accecati dall'odio e dal potere. Ma dentro di lui trovai il futuro dell'umanità! Quello che la crescita verso il benessere avrebbe portato. L'annientamento totale di popoli, di razze, l'odio del fratello contro un altro fratello.
Mi ritrassi spaventata. Io che avevo conosciuto l'amore di mio padre l'amore di un angelo la felicità nel mio regno, adesso conoscevo anche l'altra faccia della Verità. Nessuno mai mi aveva trasmesso così tanto orrore.
Io l'ETERNA, colei che mai morirà che vivrà per sempre, colei che mai avrà paura, ebbi terrore di quello che vidi e che provai.
Mi rifugiai nel deserto, mi allontanai dalla mia casa. Trovai una caverna chiusa da una roccia, riuscii a spostarla un poco ed entrai. Stetti giorni lì a rotolarmi nella sabbia, senza dormire e a patite la fame e la sete per la paura di incontrare un altro uomo come quel ragazzo, anzi no quel ragazzo. Alla fine stremata senza quasi più forze uscii dal mio nascondiglio.
E me lo trovai lì davanti seduto su una roccia. Solo allora cambiò aspetto e fece vedere il suo vero volto. Era Satanael: mi aveva fatto un regalo. Mi aveva dato in un unico abbraccio l'orrore di tutto il mondo di tutti gli uomini di tutti i secoli non solo quelli passati, ma anche quelli futuri perchè non dimenticassi mai di averlo tradito.

E mi rivelò dove potevo trovare mio fratello.

IL MORTAIO

Il trans spagnolo "incinto" di due gemelli ha confermato:"Dopo il parto diventerò un uomo".
Insomma, tutto nelle norma: i bambini li mette al mondo la mamma, poi li mantiene il babbo.

ORRORE !!!

Ho appena visto un filmato dove viene lapidata una ragazza
irachena a morte per essere stata vista con un ragazzo del clan sbagliato.
Sono ancora inorridita, mi gira la testa e sono già andata in bagno a vomitare.
Non ho il coraggio di postarlo.
Ma non si vergogna nessuno quando succedono queste cose?
Perchè lo dico?
Ma perchè nessuno fa niente per far smettere queste violenze, cosa dire sempre e solo

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !!!!!

sabato 10 ottobre 2009

UNA CENA PER DUE


Immaginiamo di offrire una cena ai nostri carissimi amici Indi ed Euclide?

- SFOGLIATINA DI VERDURE SU INSALATINA CON BALSAMICO
(Pinot bianco di Silva Terlaner Peter Solva)

- CREMA DI RISO ALLO ZAFFERANO CON BACCALA'
(Pinot Grigio - Alto Adige Waldthaler)

- PACCHERI RIPIENI GRATINATI IN DELICATEZZA
(Pinot Grigio Vigneto Murno - Collio Primosec)

- FILETTO DI MAIALE IN CROSTA CON SALSA AL PINOT E TORTINO DI VERDURE
(Pinot Nero - Alto Adige Waldthaler)

NIENTE DOLCE ALTRIMENTI INDI INGRASSA !!!!!

IL MORTAIO

E' partita e durera' alcune settimane la campagna di informazione sul virus A.
Sempre che Topo Gigio non prenda l'influenza.

venerdì 9 ottobre 2009

VENEZIA


Mi sento baciare sulle labbra

sulle guance

toccare sotto i vestiti

mi sto eccitando

ecco al prossimo angolo sarò tua

come tu mi vorrai.

Non scomparire nebbia resta con me.

Lorena B.

IL MORTAIO

La scrittrice tedesca di origine romena Herta Muller ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
La Muller sarà protagonista della prossima puntata della trasmissione "Chi l'ha letto?".

mercoledì 7 ottobre 2009

GOBBA


Prominenza o deformità che interessa la regione dorsale; secondo la tradizione popolare, essa viene considerata un potente talismano.

Infatti, se ci capita di incontrare un gobbo, è bene toccare la sua deformità: si dice porti fortuna; se questa credenza vale per il gobbo, non varrà mica per una donna gibbosa.

Quando vediamo una gobba, ci conviene sputare tre volte dietro le nostre spalle o fare con le mani le corna, per scongiurare come meglio possiamo la sua jettatura.

IL LODO ALFANO E' INCOSTITUZIONALE


7/10/2009 (17:58) - LA SENTENZA

La Consulta boccia l'immunità per le più alte cariche dello Stato:«Serviva una legge costituzionale»
ROMA - Il verdetto della Consulta è arrivato: il Lodo Alfano è incostituzionale. Dopo un’intera mattinata in camera di consiglio, i 15 giudici della Corte si sono riaggiornati nel pomeriggio ed hanno comunicato la bocciatura dell'immunità per le quattro più alte cariche dello Stato. La Consulta ha bocciato il Lodo per violazione dell’art.138 della Costituzione, vale a dire l’obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come quella usata per sospendere i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato). Il Lodò è stato bocciato anche per violazione dell’art.3 (principio di uguaglianza). L’effetto della decisione della Consulta sarà la riapertura di due processi a carico del premier Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari dell’avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv MediasetL'illegittimità è stata votata da nove giudici su 15, sei i contrari. Nelle ultime ore era circolata l'ipotesi, poi smentita dalla sentenza, di una sorta di "terza via" che avrebbe consentito di salvare in parte la norma, sollevando vizi e suggerendo ritocchi da introdurre. Soluzione, quest’ultima, che avrebbe mitigato le forti reazioni al verdetto e che proprio per questo rappresenterebbe un accettabile compromesso per chi ha ruoli istituzionali. Il clima nei palazzi della politica è infuocato. Lo dimostrano le parole di questa mattina pronunciate da Umberto Bossi: se la Consulta bocciasse il Lodo Alfano, aveva avvertito il ministro leghista prima del pranzo con il presidente della Camera Gianfranco Fini, «noi entreremmo in funzione trascinando il popolo. E il popolo ce lo abbiamo, sono i vecchi Galli». Uscendo dallo studio di Fini il leader della Lega aveva rincarato la dose: se il lodo sarà bocciato, le elezioni regionali si trasformerebbero in un referendum a favore o contro Silvio Berlusconi. «Il popolo si esprimerebbe su Berlusconi e Silvio vincerà, grazie anche a alleati come noi». Le opposizioni insorgono. Mentre Franceschini parla di «esplicita intimidazione» alla Corte costituzionale, il candidato alla segreteria del Pd Bersani manda un avvertimento preciso alla Lega: «Bisognerà finirla di fare pressioni sulla Consulta: Bossi ricordi che il popolo non ce l’ha solo lui». «E' un fatto gravissimo - protesta l’esponente del Pd Andrea Martella - che un ministro della Repubblica interferisca in maniera tanto plateale in una decisione della Corte costituzionale, tra l'altro a camera di consiglio aperta. Non è questo il momento di instillare altro veleno nella vita del Paese. Il governo e gli esponenti della maggioranza si fermino». «Le minacce di insurrezione di Bossi sono irresponsabili e qualcuno dovrebbe fermarlo e ricordargli che è un ministro della Repubblica e non un semplice militante del suo partito» afferma Marina Sereni, vicepresidente dei deputati Pd.

COME FUNZIONA UNA BANCA DEL TEMPO?

Un'ora di giardinaggio in cambio di una di baby sitting.
O della preparazione di una torta. La filosofia delle banche del tempo, associazioni basate sullo scambio di tempo fra gli aderenti, è molto semplice. Altrettanto elementare il funzionamento: chi vuol aprire un "conto" del tempo si iscrive, pagando una piccola quota, e riceve un libretto di assegni, ciascuno dei quali ha il valore, per esempio, di un'ora. Si sceglie per quale tipo di attività dare disponibilità in base alle proprie competenze. Si va dalle lezioni di ricamo a quelle di informatica, dalla culra degli animali domestici alla riparazione di un aspirapolvere. Per ogni ora ricevuta si cede un assegno, che viene recuperato quando si "regala" un'ora del proprio tempo svolgendo un servizio per un altro iscritto.
Unici obblighi sono la gratuità delle prestazioni (ma in alcuni casi è previsto un rimborso delle spese sostenute) e il pareggio tra il tempo dato e ricevuto, per non andare in "rosso"..-

IL MORTAIO

Sarà Topo Gigio il testimonial della campagna governativa contro la nuova influenza.
La case produttrici dei vaccini, invece, hanno scelto Paperone.

martedì 6 ottobre 2009

LETTERA DI UNA MADRE AL FIGLIO CARABINIERE


Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi fammelo sapere,cosi' te la rimando. Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione, cosi' abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa: c'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri c'ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto, la settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per 3 giorni, la seconda per 4. Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro: adesso ha 500 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirla coi bottoni sarebbe costato molto caro( per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso chiudendo di scatto la portiera e lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare in casa a prender il crick per spaccare il vetro e cosi' siamo potuti scendere dalla macchina anche noi.
Se vedi Margherita salutamela da parte mia, se non la vedi non dirle niente.
Adesso ti saluto perchè devo correre all'ospedale, tua sorella sta per partorire, ma non sappiamo ancora se avrà un bambino o una bambina, per cui non so dirti se sarai zio o zia.
Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene.
P.S.volevo metterti anche un po' di soldi ma avevo già chiuso la busta.

COSE DA RACCONTARE PER STUPIRE GLI AMICI


- Alessandro Magno era alto 1 metro e 50.

- Il Mar Rosso deve il suo nome a un errore di copiatura, nel quale Rees Sea(Mare dei Papiri) diventò Red Sea (Mar Rosso).

- Le aringhe comunicano emettendo gas intestinali.


- Nelle toilette pubbliche, il wc più vicino all'uscita è il meno usato; il più usato è quello centrale.

- La Terra pesa 6.000.000.000.000.000.000.000 di tonnellate.

- La compagnia aerea American Airlines ha risparmiato in un anno 40.000 dollari mettendo un'oliva in meno nell'insalata.

- Il padiglione auricolare cresce di 0,2 millimetri all'anno.

SILVIO SPECIAL

lunedì 5 ottobre 2009

LE MIE SCELTE


La mattina quando esco di casa ho mille cose o forse solo dieci da fare durante la giornata? Non importa il numero.
Ma man mano che procedo verso la sera devo scontrarmi con tantissime altre più numerose e più "irritanti" per me.

Sono TOSCANA e ho avuto la fortuna che la vita non mi ha dato grossi problemi e di vivere in una regione che bene o male non ha grosse catastrofi, per questo motivo ho deciso di aiutare quando posso e con tutte le mie forze chi non può aiutarsi da solo: chi non lo può fare perchè non ha la forza la capacità il coraggio la posizione sociale.

Ho un carattere che non mi fa paura niente e nessuno.

- odio il buonismo mascherato da beneficienza

- odio la sufficienza di certe persone che pensano di essere chissà chi ma farebbero meglio a guardarsi indietro da dove vengono

- odio la stupidità di chi dice che solo la grande ambizione porta a mete grandi

- odio l'ignoranza di chi legge l'ultimo libro uscito in libreria di un giornalista e magari non sa nemmeno chi è Dante

- odio chi mi riempie la home page di Facebook con articoli stupidi, ma sta a casa senza fare niente per gli altri

- odio quelli che vanno tutti i giorni ai comizi, alle manifestazioni, organizzano i cortei e a casa hanno un figlio di dieci anni che non guardano nemmeno

- odio quelli che antepongono il proprio benessere alla famiglia

- odio quelli che criticano, ma di fronte alle responsabilità non hanno mai tempo

- odio quelli che dicono, ma non hanno il coraggio di mostrarsi e si firmano anonimo

- odio quelli che giudicano le persone senza conoscerle

- odio chi parla solo per sentito dire

e se qualcuno ha da criticare quello che ho detto non ha altro che da scrivere nella chat o nei commenti e poi ne discutiamo.

MESSINA










SANGU MIU


Nessun Lutto era tutto previsto, come da piano CASA approvato e da SANATORIA concessa con la maggioranza degli italiani e ricordatevi che in democrazia la maggioranza ha sempre ragione, e chi non è d'accordo non è democratico.

E ora mettiamoci un ponte sopra.

Sono orgoglioso di pagare le tasse e di non essere un utilizzatore finale.

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

Firmato
un farabutto

sabato 3 ottobre 2009

CAPITA ANCHE A ME


Oggi
una cosa curiosa,
non mi era MAI successo.

Oggi
mi sono accorta ...
ti amerò per SEMPRE.

Lorena B.

CARPE DIEM



"Locuzione latina che racchiude in sè il più grande concetto di superficialita'."
Ho sempre pensato questo.

Il nostro caro Orazio, quando la scrisse, non intendeva trasformarla in una giustificazione per ogni cosa "illecita" che ogni uomo pensa di poter fare.
Mai frase è stata più "amata" e detta così di getto con il risolino sulle labbra.
Mi è capitato di scrivere un po' di tempo fa... ci siamo rincorsi con le parole per giorni e poi è bastata una frase perchè ci trovassimo così vicini....
Ecco che lui mi esce fuori con un CARPE DIEM. Dire che mi sono infuriata è poco, ma ho avuto ragione ad infuriarmi? ma perchè le parole vengono sempre interpretate male.
Perchè ci sono individui che hanno un vocabolario diverso dalla maggior parte delle persone. Mi sono infuriata? Certo, soprattutto quando nella persona che le pronuncia sappiamo che è sempre presente un gretto opportunismo e un gaudente edonismo.
Eppure basta una semplice lettura della filosofia di Orazio per capire come lui, il poeta, avesse solo voluto solo dire che l'uomo dovrebbe cercare di vivere il presente, perchè il futuro non è ancora e non sappiamo come sarà, ma soprattutto perchè non è influenzabile, mentre invece il presente può essere pilotato.
Ritorno con il pensiero ad una mia riflessione di qualche giorno fa quando ho scritto LA STRADA.
Cominciai a scrivere pensando che ad ogni ora ogni giorno ogni momento della nostra vita facciamo delle scelte. Scelte di tutti i generi: importanti e meno importanti. Quante importanti? Forse cinque dieci in una giornata, ma le altre che non ricordiamo? sono centinaia.
Cominciamo con lo scegliere i vestiti la mattina, decidiamo se salutare o no qualcuno, comprare il giornale in un'edicola piuttosto che in un'altra e così via fino ad arrivare la sera e chiudere la porta di casa dietro di noi.
Sono state scelte che hanno influito positivamente o no nella nostra vita? Qualcosa comunque hanno innescato se non nel nostro percorso almeno in quello di qualsiasi altra persona che abbiamo incrociato. Pensiamo anche a quante scelte abbiamo scartato quante possono avere avuto ricadute su altre persone che non sapremo mai. Chi ha fatto queste scelte noi o il nostro ego interiore lasciandoci inconsapevoli di quello che abbiamo provocato? Quindi la filosofia di Orazio è insita in noi fin dalla nascita: noi agiamo sul nostro presente senza pensare al futuro che non conosciamo.
Quindi il suo CARPE DIEM è un'azione immediata della nostra vita determinata sempre da una scelta, ma inconsapevole.
E' una "filosofia" che pone in primo piano la libertà dell'uomo sulla propria vita
Niente malizia, niente edonismo solo una scelta per sopravvivere nel migliore dei modi.
Mi sono ricordata della sabbia del mare in una mano. Più cerchiamo di tenerla e più scappa via come se la nostra carne fosse piena di buchi.
Chi è che non ha scritto qualcosa sulla sabbia in riva al mare e nonostante tutto il nostro impegno ecco all'improvviso senza che noi ci rendessimo conto o ci fossimo ricordati di dove eravamo arriva un'onda, più lunga delle altre, e cancella tutto e noi rimaniamo lì con in mano il nostro bastoncino, pronti però a riscrivere nuovamente la stessa parole e nuovamente a vederle portate via.
Che gioco crudele, ma che noi accettiamo perchè sappiamo che il mare è e sarà sempre più forte di noi.
Il destino, la nostra vita è come il mare? Ho detto che possiamo influenzare e modificare l'oggi e non il domani. Ma quale decisione importante è riuscita mai a cambiare quello che è già stato scritto? Possiamo solo rimandarlo, possiamo giocare una partita a scacchi come nel film "Il Settimo Sigillo", possiamo provare a trattenere la sabbia stringendo il più possibile le dita, ma la vita ci sfugge correrà sempre più di noi, più dei nostri pensieri.
E a chi mi ha risposto CARPE DIEM con il sorrisino sulle labbra pregustando chissà quale avventura, cosa dovevo rispondere?
Forse era meglio se dicevo ... hai ragione tu, carpe diem.

giovedì 1 ottobre 2009

I 10 COMANDAMENTI NAPOLETANI



COME DICO SEMPRE ... I NAPOLETANI GRAN POPOLO, IN POCHE PAROLE HANNO CONDENSATO TUTTA LA VITA !!!

- 1. Nun rompere 'o cazz'
- 2. N'arrubba'
- 3. Lassa sta' 'e creature
- 4. Fatt 'e cazz' tuoje
- 5. Nun dicere strunzat'
- 6. Nun sparà a nisciuno
- 7. Cercati 'na fatica
- 8. Parla poco
- 9. Nun t'attiggià
- 10. Puort' rispetto